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Gezi Park, ruspe distruggono la tendopoli dei manifestanti (VIDEO)

Gezi Park è sotto il controllo della polizia turca dopo che delle ruspe sono entrate nell’area distruggendo la tendopoli creata dalle centinaia di giovani che stanno manifestando.
A cura di Laura Murino
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22.55 Dall'inviata di Rainews24, che si trova nascosta in uno degli edifici attorno al parco Gezi in quanto i giornalisti non sono ben accetti nella zona, si apprende che la polizia sta cercando in particolar modo i medici che stanno prestando soccorso ai manifestanti. Nell'hotel dove sono entrati con getti d'acqua hanno attaccato i medici che avevano installato un pronto soccorso di fortuna, sempre secondo quanto riporta Liana Mistretta.

21.55 Arrivano nuovi aggiornamenti da Gezi Park. Fonti locali affermano che la situazione al Gezi Park continua a peggiorare. La polizia intenzionata a sgomberare il parco ha ripreso con gas lacrimogeni e getti d'acqua. Molti dei manifestanti hanno trovato rifugio all'Hotel Divan, che già li aveva ospitati, ma a quanto pare anche la caserma dei militari di Harbiye ha aperto le porte ai manifestanti e ai feriti. Le forze dell'ordine turche sono entrate anche all'Hotel Divan con getti d'acqua ed è stato vietato ai giornalisti di avvicinarsi all'area del parco.

Non c’è pace ancora per la Turchia. Il premier Recep Tayyip Erdogan ha lanciato un ultimatum ai giovani che si trovavano a Gezi Park, avvertendoli di sgomberare il parco prima che delle ruspe entrassero nel parco. I mezzi si sono fatti strada, ad un paio d'ore dall'aut aut di Erdogan, nel parco e hanno iniziato ad abbattere la tendopoli costruita dalle centinaia di manifestanti che da giorni assediano il parco di Istanbul. Ora, la polizia ha preso possesso del parco. Le forze dell’ordine sono entrate anche a piazza Taksim, disperdendo gli occupanti con cannoni ad acqua e gas lacrimogeni. Erdogan avverte: i manifestanti hanno fino a domani, domenica, per liberare la Gezi Park, sennò la polizia interverrà.

Il premier turco ha tenuto un convegno nella periferia di Ankara, a Sincan, dove ha parlato di fronte ai sostenitori del suo partito islamico Akp. Da Sincan, Erdogan ha lanciato gravi accuse di un complotto che si starebbe attuando contro il governo attraverso queste occupazioni. Il colpevole sarebbe, secondo il premier, il primo partito d’opposizione, il Chp, appoggiato dalla stampa estera che si starebbe prestando a questo gioco politico che si starebbe macchiando “di ogni tipo di insincerità”, come riporta l’agenzia stampa Ansa. Erdogan parla anche alle lobby finanziarie, che aveva già avvertito di starsene fuori dalle questioni politiche, dicendo che "nessun gruppo di capitali, nessuna lobby dei tassi di interessi potrà farci fare un passo indietro", come riferisce l'agenzia Anadolu.

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