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Genova, va a caccia e viene aggredito da un cinghiale: è grave

Un cinghiale ha aggredito un cacciatore di 60 anni nei boschi della valle Berlino, sopra Rossiglione, nell’entroterra di Genova. L’uomo ha riportato ferite da morsi alle gambe e la frattura del braccio destro: è grave, ma non in pericolo di vita.
A cura di S. P.
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Strana giornata quella vissuta in un cimitero di Castellammare di Stabia dove, intorno alle 8 di questa mattina, a un contadino è scappato un cinghiale. E da qui è nata la singolare “battuta di caccia” tra le lapidi.

Brutto incidente nel pomeriggio di domenica per un cacciatore di sessanta anni, rimasto ferito a Rossiglione, nell’entroterra genovese. L’uomo, che si chiama Pietro Puppo ed è di Masone (Genova), è stato aggredito da un cinghiale nei boschi sulle alture di Genova della Valle Berlino. Il cacciatore, da quanto ricostruito, stava proprio dando la caccia ai cinghiali insieme ad altre persone quando è stato ferito. L’animale lo avrebbe caricato più volte mordendolo alle gambe e, nella caduta, Puppo ha riportato anche la frattura del braccio destro. Il fatto è accaduto intorno alle 14 di domenica. A soccorrere  il ferito sono stati per primi gli altri cacciatori che prendevano parte alla battuta, che sono riusciti a fermare il cinghiale abbattendolo.

Il cacciatore ricoverato in gravi condizioni – Sul posto sono intervenuti i medici della centrale operativa del 118 che hanno trasferito il ferito in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Martino grazie all’impiego dell’elicottero dei Vigili del fuoco di Genova. L’uomo è ricoverato in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Dell'episodio sono stati informati anche i carabinieri che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti.

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