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Genova. Pestata e legata con lo scotch. Poi il branco la stupra a turno

L’hanno trovata terrorizzata chiusa in una camera da letto. In manette un 50enne italiano e tre giovani di 24, 25 e 30 anni che la notte di San Valentino hanno stuprato e percosso la donna di origini brasiliane per ore. A salvarla la polizia, grazie anche al contributo di un residente.
A cura di Biagio Chiariello
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Un suo conoscente le ha consigliato di andare in un appartamento dopo sarebbe stata ospitata per alcuni giorni. Ma per un 40enne brasiliana è iniziato un incubo: sequestrata, picchiata e violentata da quattro uomini per tutta la notte di San Valentino. Solo grazie all’intervento della polizia la donna è riuscita ad uscirne. I suoi aguzzini la tenevano rinchiusa in un'abitazione in via Martiri del Turchino, sulle alture del ponente genovese. In manette sono finiti un 50enne italiano e tre nordafricani di 30, 25 e 24 anni. Devono rispondere per violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni aggravate.

Tutto è iniziato all’1.30 della notte tra il 14 e il 15 febbraio quando il residente di un palazzo ha chiamato il 112 segnalando una persona che suonava ripetutamente ai citofoni. Le volanti giunte sul posto non hanno però trovato nulla. Due ore dopo una nuova chiamata da un abitante del condomino che segnalava la presenza di una ragazza con il volto tumefatto che gli aveva chiesto una bottiglietta d’acqua e raccontava di essere stata stuprata. La polizia è tornata sul posto e l’ha rintracciata nell’appartamento di un italiano con precedenti per droga e reati contro la persona.  La vittima era rinchiusa all'interno di una camera da letto, terrorizzata e in lacrime.

La donna, poi trasferita in uno degli ospedali cittadini dov'è sarebbe ricoverata, ha raccontato tutto agli agenti della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile di Genova. Secondo quanto ricostruito, conosceva uno dei tre marocchini che le avevano offerto ospitalità a casa di un amico per alcuni giorni. Casa dove si sarebbe consumata la violenza. Approfittando di un momento in cui i balordi si erano addormentati, si è liberata dallo scotch da pacchi con il quale le avevano legato caviglie e polsi, uscendo dall'appartamento e avvertendo un vicino. Dopo un primo tentativo di fuga è stata però rintracciata dai 4 e riportata nell'appartamento dove poi è stata salvata dalla polizia. Oltre alle numerose lesioni ed ecchimosi la donna ha riportato diverse fratture alle ossa nasali.

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