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Genova. Carro funebre sequestrato con la salma all’interno: non aveva l’assicurazione

Il mezzo non è potuto ripartire nemmeno dopo aver pagato le multe, e il corpo del defunto è rimasto allʼinterno del mezzo parcheggiato sul piazzale della chiesa.
A cura di B. C.
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Un carro funebre che aveva appena caricato la salma al termine di un funerale è stato sequestrato dai vigili urbani perché senza assicurazione e revisione. I fatti sono avvenuti davanti alla Chiesa di Nostra Signora Assunta e Santa Zita, a Genova. A scoprire che l’assicurazione era scaduta già da diverso tempo, come si legge anche sul Secolo XIX, il sistema ‘Grifone’ adottato dalla Polizia Municipale. I vigili si sono fermati e hanno proceduto all’inevitabile sequestro del mezzo. Il conducente del carro funebre a quel punto ha provato a chiedere ad un’agenzia cittadina di effettuare il trasporto della defunto al loro posto ma non è stato possibile.

Unica via di uscita è stato pagare le multe e l’assicurazione. Tuttavia anche così facendo non è stato possibile far ripartire subito il carro funebre perché la validità delle assicurazioni semestrali scadute parte solo dopo la mezzanotte del giorno successivo al saldo: così è stato. Il veicolo con la salma a bordo, sotto sequestro dalle 10 alle 24, è stato fermato nel parcheggio della Chiesa. Solo dopo la mezzanotte è ripartito alla volta di Macerata dove era diretto per le esequie e dove la salma è stata poi finalmente tumulata.

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