Generale a capo dell’arsenale strategico Usa: “Pronto a rifiutare di lanciare l’atomica”
"Quando hai una responsabilità del genere, come si può pensare di non ponderare attentamente le proprie azioni?", così il generale dell’aviazione statunitense John Hyten ha spiegato davanti ad una platea di ascoltatori di essere pronto a disobbedire al Presidente Trump nel caso questi gli chiedesse di lanciare una bomba atomica. Una risposta sorprendente visto che Hyten non è un generale qualsiasi ma il capo del comando strategico Usa (Stratcom), e cioè è responsabile dell’arsenale strategico americano. "Come capo dello Stratcom, io consiglio il presidente. Lui in qualità di Commander in Chief mi dirà cosa fare. Ma se quello che mi chiede è illegale, indovinate cosa accadrà? Dirò, ‘signor presidente, questo è illegale' ", ha spiegato infatti l'alto ufficiale durante il suo intervento in un forum sulla sicurezza ad Halifax, in Nova Scotia, in Canada, come riferisce la Cbs.
"Lui poi dirà ‘cosa sarebbe legale?'. E quindi troveremo diverse opzioni, un mix delle nostre capacità di risposta a qualunque situazione di crisi. Questo è il modo in cui funzionano le cose. Non è complicato", ha proseguito il generale che supervisiona l’arsenale nucleare Usa e che era stato chiamato a dire la sua sulle minacce di Trump alla Corea del Nord a seguito dell'escalation di tensione tra i due Paesi. Una tensione che ha rispolverato in Usa il dibattito sull'uso o meno dell'atomica mezzo secolo dopo la Guerra Fredda.
Le parole del generale infatti arrivano pochi giorni dopo che il Senato statunitense, per la prima volta in oltre 40 anni, sull'onda delle minacce del presidente alla Corea del nord, ha discusso le prerogative nucleari del "Commander in chief" in caso di conflitto. "Credo che alcune persone pensino che noi siamo stupidi. No, non lo siamo. Quando hai una responsabilità del genere, come si può pensare di non ponderare attentamente le proprie azioni?" ha chiesto Hyten, proseguendo: "Del resto se obbedisci ad un ordine illegale finisci in prigione, puoi restare in carcere per il resto della tua vita".
