Gela, auto finisce contro il guardrail e si ribalta. Vittoria muore a 14 anni: “Dolore immenso”
L'auto sulla quale viaggiava è uscita improvvisamente di strada per cause ancora in via di accertamento e si è ribaltata, facendola balzare fuori dall'abitacolo sull'asfalto. È morta a soli 14 anni Vittoria Caruso, ennesima vittima della strada in Italia. L'incidente si è verificato nella zona industriale di contrada "Brucazzi", a Gela, in provincia di Caltanissetta, ma la dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'adolescente si trovava in macchina, guidata da un amico 19enne, quando per cause ancora in via da accertare la vettura ha urtato prima contro un guardrail e poi si è ribaltata. Trasferita all'ospedale Vittorio Emanuele, la ragazza è deceduta poco dopo l'arrivo al pronto soccorso per le ferite riportate.
In macchina con loro pare ci fosse anche un altro passeggero, rimasto miracolosamente illeso. Non è escluso che il giovane conducente della Fiat Panda protagonista dell'incidente abbia schiacciato il pedale dell'acceleratore più del dovuto e abbia poi provato a fermare improvvisamente il veicolo. Indagini sono in corso da parte degli inquirenti che stanno cercando di fare luce sulla vicenda. Gli agenti di polizia impegnati nei rilievi per ore hanno sentito il giovane automobilista presso gli uffici del Commissariato. Intanto, tanti sono i messaggi pubblicati sui social network da parte di amici e conoscenti della giovane vittima, ancora increduli di quanto successo. "Eri troppo piccolina per andartene, riposa in pace", ha scritto Elisa; "Ho letto su Facebook la triste notizia e mi si è spezzato il cuore. Non si può morire a 14 anni, non è giusto. Tu sarai tra gli angeli, io penso al dolore dei tuoi cari che al pari nn esiste nulla al mondo", ha commentato invece Ania.
