Galles. Tassista offre passaggio gratis a casa alla 17enne ubriaca: invece la stupra

Quando ha visto quella teenager in evidente stato di ubriachezza, si è offerto di accompagnarla a casa gratis. La 17enne aveva infatti spiegato di non avere soldi. L’uomo probabilmente aveva già in mente il suo piano diabolico: l’ha portata in un McDonald's, prima di accompagnarla a casa sua nella zona di Hafod, nella città di Swansea, e violentarla. Katar Shahin, 40 anni, sposato, ha negato lo stupro, sostenendo che la ragazza gli aveva detto di essere “una prostituta” e di averle dato “£ 20 per fare sesso”. La Corte di Swansea però lo ha condannato per la violenze sessuale. La polizia ha elogiato il coraggio della giovane nel farsi avanti e ha etichettato Shahin come un "predatore sessuale".

Secondo le ricostruzioni, i fatti sarebbero avvenuti nella notte tra il 3 e il 4 giugno scorsi. La presunta vittima stava camminando verso il centro di Swansea dopo aver salutato gli amici con cui aveva passato la serata: la 17enne aveva “bevuto alcol, fumato cannabis e preso un sonnifero, ed era pesantemente ubriaca”, secondo la Corte. Proprio in quel momento, il tassista aveva terminato il suo turno notturno, e stava andando al McDonald's di Cwmdu per mangiare qualcosa. Shahin ha visto la ragazza e si è avvicinato per chiederle se aveva bisogno di aiuto. La 17enne ha spiegato che voleva tornare a casa ma era senza soldi, così che l’uomo le ha offerto una corsa gratis. Durante il processo la 17enne ha detto di essere entrata nel veicolo solo perché “certa che tutti i taxi sono dotati di telecamere a circuito chiuso per la sicurezza dei passeggeri”. Shahin è andato al McDonald's per comprare una Coca-Cola alla giovane e qualcosa da mangiare per lui, quindi si è recato verso Aberdyberthi Street, Hafod, dicendo alla giovane che “doveva fare un salto a casa sua”. Prima di uscire dal mezzo, il 40enne ha detto che non poteva lasciarla da sola nel taxi, così la ragazza ha accettato di entrare con lui.

In casa Shahin le ha offerto dell'alcol – che la giovane ha rifiutato – e poi ha provato a baciarla e ad accarezzarla. La 17enne ha provato a respingere le avanches, ma poi ha cominciato a sentirsi assonnata, finendo per perdere i sensi. Si è risvegliata nuda, con accanto a sé un preservativo usato sul pavimento. Il tassista successivamente l’ha riportata in città, lasciandola fuori un pub. La ragazza ha spiegato di essere tornata da sola a casa e di aver denunciato l’uomo il giorno dopo. Durante la perquisizione nella sua abitazione, gli inquirenti hanno trovato il preservativo usato dal 40enne contenente sia il DNA dell'imputato che della vittima. Shahin è stato condannato a 10 anni di carcere e sarà e segnalato per il resto della sua vita.