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Gaia Molinari, chiesa stracolma per i funerali della 29enne uccisa in Brasile

Il parroco di Rivalta ha celebrato i funerali della piacentina uccisa la vigilia di Natale in Brasile. La chiesa ha contenuto solo una piccola parte delle centinaia di persone che hanno dato l’ultimo saluto a Gaia.
A cura di Susanna Picone
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La morte di Gaia Molinari in Brasile resta ancora un giallo – a tre settimane dal suo omicidio sono tanti i dubbi sul caso – ma intanto i suoi familiari hanno potuto oggi dare il loro ultimo saluto alla 29enne. Il feretro di Gaia è arrivato in Italia la sera del 13 gennaio e oggi, a Rivalta, sono stati celebrati i funerali. “Per Giuda la vita di Gesù valeva 30 monete di argento. Quanto valeva la vita di Gaia per chi l'ha uccisa? Forse anche meno”, con queste parole don Gianni Riscassi, parroco di Rivalta, ha aperto l'omelia ai funerali della ragazza. A concelebrare don Franco Capelli, parroco della Besurica. La chiesa ha contenuto solo una piccola parte delle centinaia di persone che sono arrivate per dire addio a Gaia. In tanti sono rimasti sul sagrato del borgo medievale. Presenti in chiesa il papà e la mamma di Gaia Molinari. “Vorrei fare un gioco con voi, che consideraste la vita di Gaia come un bel libro, intitolato ‘Il mio viaggio'. Un libro dedicato a tante persone, non escluso quel povero inconsapevole che ha spento il suo sorriso per sempre. Non sono io che ho dato la vita a Gaia ma lei che l'ha data a me”, così la mamma della vittima si è rivolta alla folla al termine del rito funebre. La donna ha ribadito la preghiera ai presenti di devolvere qualsiasi offerta a una scuola per bambini poveri haitiani a cui Gaia era molto legata oppure a Medici senza frontiere.

L’omicidio di Gaia Molinari in Brasile

Gaia Molinari è stata uccisa la vigilia di Natale mentre era in vacanza in Brasile, sulla spiaggia di Jericoacoara. Per l'omicidio della giovane era stata fermata, qualche giorno dopo il delitto, la brasiliana Mirian Franca, una ragazza che era con Gaia a Jericoacoara. Era finita in carcere perché sospettata di aver avuto un ruolo nell’omicidio dell’italiana ma, da quanto si è appreso nei giorni scorsi, il fermo è stato revocato perché non ci sarebbero prove schiaccianti nei suoi confronti.

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