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Fuori si gela. Senzatetto porta il suo cane dalla polizia, ma lui sbattuto fuori: muore di freddo

La triste storia di Peri, senzatetto di origini greche e del suo Django. Il 63enne viveva per le strade di Londra da qualche anno col suo amico a quattrozampe. In una notte gelata di marzo, l’uomo si è rivolto al personale di una centrale di polizia: “Aiutate il mio cane, è tutto quello che mi resta…”
A cura di Biagio Chiariello
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È una notte gelida a Londra. Un senzatetto vuole proteggere il suo cane, Django, portandolo in un canile gestito della polizia: “Aiutatelo, è tutto quello che mi resta”. L'animale viene fatto entrare, ma all'uomo è vietato l’ingresso ed è costretto ad aspettare fuori al freddo: Pericle Malagardis, noto come Peri, muore di freddo. Aveva 63 anni Una storia davvero triste quella che arriva da Uxbridge, un villaggio nei pressi della City.  I fatti risalgono alle prime ore del mattino del 5 marzo 2016 ed ora Bhupinder Kalsi, la poliziotta ‘senza cuore’, è stata licenziata “per grave incompetenza”: fu lei a cacciare fuori il povero Peri, mentre le temperature esterne erano scese sotto lo zero. Cinque ore più tardi quella drammatica richiesta d'aiuto, il 63enne era stato trovato moribondo e dichiarato morto un'ora, ucciso dall’ipotermia. Bhupinder Kalsi è stata accusata di non aver preso in considerazione alternative ragionevoli prima di respingere il signor Malagardis, e di aver omesso le informazioni richieste dal servizio dell'ambulanza di Londra in casi analoghi.

Chi era il senzatetto

Pericle Malagardis, si è trasferito dalla Grecia a Londra nel 1989 e aveva lavorato come autista per 11 anni prima di cadere in miseria. Dopo la fine di una relazione, ha cominciato a vivere nella sua auto, che gli è stata sequestrata cinque anni fa. E così l’uomo è diventato un senzatetto, costretto a vivere per strada. Peri era molto noto nella zona ovest di Londra e benvoluto da chiunque si imbattesse in lui. Tanto che il personale della metro di Cockfosters avrebbe ricaricato mensilmente la sua Oyster card (il biglietto elettronico usato nei trasporti pubblici nella City) in modo che potesse viaggiare verso l'aeroporto di Heathrow e passare la maggior parte delle notti al Terminal 5. Era lo stesso personale dell'aeroporto a dargli da mangiare di tanto in tanto.

La raccolta fondi per Peri

Alcuni dipendenti della British Airways avevano inaugurato una raccolta benefica con l’obiettivo di far tornare Peri a casa e riabbracciare la famiglia che non vedeva da anni. Oltre 6.000 sterline sono state raccolte col crowdfunding. L'amica di Peri, Jenny Perry, hostess per la British Airways, era presente in tribunale. Devastato dalla sua morte, ha pianto per gran parte dell’udienza. Peri aveva chiesto a Jenny di badare a Django in molte occasioni, e ora la donna si prenderà cura del cane in modo permanente. "È così triste perché i soldi che abbiamo raccolto ora dovremo usarli per seppellirlo. Era un tale personaggio, ha toccato il cuore di così tante persone” ha detto Jenny.

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