Fumo e cenere lavica dall’Etna: sospesi tutti i voli da e per l’aeroporto di Catania
L'Etna è tornato a sbuffare e il fumo e la cenere vulcanica emesse nell'atmosfera dai suoi crateri ha reso necessaria la chiusura dello spazio aereo dell'aeroporto internazionale di Catania-Fontanarossa. Nessun volo potrà atterrare o decollare dallo scalo siciliano a partire dalle 18:00 di oggi, mercoledì 20 febbraio. Lo ha deciso l’Unità di crisi della Sac, la società che gestisce l'aeroporto. "Saranno comunicati ulteriori aggiornamenti – si legge in una nota ufficiale – solo dopo la prossima riunione dell’Unità di crisi. I passeggeri sono pregati di informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree". Molti dei voli in arrivo e in partenza sono stati dirottati su Palermo e Comiso (Ragusa) oppure sono stati cancellati. Lo scalo resterà aperto ma nessun velivolo potrà transitare. Ulteriori informazioni saranno rese note sul sito ufficiale dell'aeroporto e sui canali social.
Già in mattinata le condizioni atmosferiche avevano costretto alla parziale chiusura dello spazio aereo dell'aeroporto di Catania, con limitazioni a 4 arrivi ogni ora con ritardi e disagi anche sulle partenze, ma la situazione è ulteriormente peggiorata nelle ultime ore, quando si è verificata una violenta emissione di cenere da uno dei suoi crateri sommitali. La decisione di chiudere lo scalo sarà attiva fino a nuovo ordine: si attendono novità per la giornata di domani, giovedì 21 febbraio