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Francia, lettera di Baudelaire alla fidanzata venduta per 234mila euro

Una lettera di un giovane Baudelaire battuta all’asta per 234mila euro, tre volte il prezzo stimato. Nella missiva il poeta simbolista annunciava a Jeanne Duval, sua compagna, l’intenzione di suicidarsi: “Mi tolgo la vita perché non posso più vivere o sopportare il peso di addormentarmi e risvegliarmi di nuovo”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il poeta francese Charles Baudelaire torna a far parlare di sé. Questa volta è per via di una sua missiva, una lettera scritta in gioventù, in cui l'artista annunciava la sua intenzione di suicidarsi. Oggi questi fogli sono stati venduti a 234mila euro all'asta presso la casa Osenat. La lettera datata 1845, è indirizzata a Jeanne Duval, la "musa" del poeta, con la quale Baudelaire aveva una relazione. La stima preliminare del prezioso documento oscillava tra 60 e 80mila euro. Faceva parte di una collezione privata francese. "Quando la signorina Jeanne Lemer vi consegnerà questa lettera, io sarò morto", scriveva il poeta. Baudelaire, allora 24enne, mantenne la promessa e si piantò un coltello nel petto.

Ma alla fine non ci furono gravi conseguenze e riuscì a sopravvivere per altri 22 anni: l'autore de ‘I paradisi artificiali' morì infatti di sifilide, dopo aver anche subito un ictus, all'età di 46 anni nel 1867. "Mi sto togliendo la vita perché non posso più vivere o sopportare il peso di addormentarmi e risvegliarmi di nuovo", spiegava nella lettera . Ci sarebbero altri testi del poeta dei "Fiori del male" che aspettano solo di essere venduti. Andranno all'asta anche carteggi che il poeta simbolista ebbe con Barbey d'Aurevilly, Delacroix, Hugo, Manet.

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