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Francia, Angelique scomparsa e uccisa a 13 anni: morta per asfissia e abbandonata in un parco

Arrivano le prime indiscrezioni sui risultati dell’autopsia sul corpo di Angelique Six, la 13enne scomparsa e trovata senza vita nei pressi di Wambrechies, in provincia di Lille, Francia: l’adolescente sarebbe morta per asfissia, dopo essere stata strangolata dal suo aguzzino. “Inorriditi da questa vicenda”.
A cura di Ida Artiaco
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È ancora sotto choc la Francia intera per la morte di Angelique Six, la ragazzina di 13 anni scomparsa mercoledì 10 aprile e trovata senza vita alla fine della scorsa settimana dopo la confessione del suo assassino, David R., 45 anni. Il corpo, completamente nudo, è stato rinvenuto in un parco a circa sei chilometri da Wambrechies, in provincia di Lille, dove entrambi vivevano con le rispettive famiglie. E mentre l'opinione pubblica non riesce a darsi pace per quanto accaduto all'adolescente, arrivano le prime indiscrezioni sui risultati dell'autopsia, prevista per oggi, che confermerebbero il decesso avvenuto per asfissia. L'uomo, che conosceva bene la vittima, ha attirato con una scusa Angelique, che ha detto ai propri genitori di andare di uscire con un gruppo di compagni poco prima di scomparire nel nulla; voleva portarla a casa sua e approfittare di lei, ma qualcosa è andato storto, così l'ha ammazzata, molto probabilmente strangolandola con i pantaloni che le aveva tolto, e ne ha nascosto il cadavere, prima di cancellare ogni traccia di sangue e di sbarazzarsi dei suoi vestiti. Nell'appartamento i due erano da soli, dal momento che la moglie e i figli di David erano in vacanza nel Sud della Francia.

A far concentrare su di lui le attenzioni degli inquirenti, era stata la confessione di un bambino che ha raccontato di aver visto Angelique e l'uomo allontanarsi insieme in un parco vicino casa. E il killer, autista di bus e padre di due bimbi, dopo che è stato fermato delle forze dell'ordine, ha rapidamente confessato l'accaduto, dando indicazioni sul luogo in cui avrebbero trovato il cadavere della vittima. L'aggressore era per altro già noto alla giustizia francese per una vicenda del 1994, dove è stato accusato di rapina aggravata, stupro e violenza sessuale nei confronti di un'altra 13enne. È uscito dal carcere dove era rinchiuso per scontare la sua pena solo nel 2000. Intanto, gli inquirenti sono ancora a lavoro per cercare di ricostruire con precisione gli attimi che hanno immediatamente preceduto il delitto, dal momento che restano ancora molti punti oscuri da chiarire. "Siamo inorriditi da questa vicenda e vicini alla famiglia Six", ha detto il sindaco della piccola cittadina d'oltralpe, dove è stata anche organizzata per martedì 1 maggio una marcia in ricordo della teenager ed è stato messo a disposizione degli altri giovani un team per il supporto psicologico.

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