Foggia, immigrato ucciso a colpi di pistola in strada
Un uomo di origine nordafricana immigrato in Italia è stato ucciso nella serata di ieri in una strada di campagna a una manciata di chilometri dalla baraccopoli abusiva di Borgo Mezzanone, che proprio nei giorni scorsi è stata interessata da nuove demolizioni. Stando ai primi accertamenti effettuati dai carabinieri, l'uomo sarebbe stato raggiunto da colpi di arma da fuoco. Vicino al cadavere sono stati trovati un paio di bossoli di pistola. La vittima non è stata ancora identificata perché non aveva con sé i documenti di identità.
La vittima era in bicicletta quando è stata raggiunta da diversi colpi d'arma da fuoco. L'omicidio è avvenuto nei pressi del Cara, il centro di accoglienza per richiedenti asilo. Non è escluso che l'uomo possa essere stato un ospite del Centro o che vivesse nel ghetto nato nell'ex pista dell'aeroporto, in cui sorge il centro di accoglienza. A chiamare i soccorritori è stato un passante al volante della propria automobile che, dopo aver urtato il cadavere lungo la strada, ha temuto di aver investito un uomo e si è fermato per prestargli soccorsi. A pochi metri sono stati trovati una bicicletta ed uno zaino.
Il movente dell'omicidio non è stato ancora accertato ma sono diverse le piste seguite dagli inquirenti: la più probabile sarebbe quella di un regolamento di conti. I carabinieri indagano infatti su eventuali collegamenti del delitto con una lite violenta avvenuta nel pomeriggio a Borgo Tressanti, una borgata poco distante dal luogo dell'omicidio, tra due gruppi di immigrati romeni e nordafricani.