Foggia, il meccanico chiede al cliente 600 euro per aver riparato l’Apecar: lui gli spara
Un giovane di ventitré anni, Felice Piserchia, deve rispondere di tentativo di omicidio per un episodio registrato il 28 settembre scorso a Foggia. Sarebbe stato lui, secondo quanto accertato nel corso delle indagini di questi mesi, a sparare alle gambe a un meccanico di trentotto anni al quale si era rivolto per una riparazione. Da quanto accertato, l'aggressione si consumò in corso del Mezzogiorno a Foggia, dopo che il meccanico aveva chiesto al cliente 600 euro per aver riparato il suo Apecar.
L'aggressore identificato dieci mesi dopo i fatti – Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti della squadra mobile che hanno potuto identificare il giovane dopo dieci mesi di indagini a causa anche della scarsa collaborazione della vittima, l’aggressore avrebbe ritenuto esosa la richiesta da parte del meccanico (inizialmente erano stati pattuiti 400 euro per la riparazione dell'Apecar, ma i lavori avevano richiesto più tempo e il meccanico aveva chiesto 200 euro in più) e gli avrebbe sparato contro due colpi di pistola che raggiunsero alle gambe la vittima. L'arma poi si inceppò impedendo al ventitreenne di continuare a sparare.
Il meccanico aggredito verbalmente e fisicamente – Le indagini degli agenti della questura, coordinate dalla Procura di Foggia, hanno appurato che Piserchia prima avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente il meccanico nei pressi del chiosco di frutta e verdura dove lo stesso lavora, poi lo aveva raggiunto sotto casa con la pistola. Gli agenti della mobile sono riusciti a ricostruire l'accaduto e nella mattinata di ieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane che appunto dovrà adesso rispondere dei reati di tentativo di omicidio e porto abusivo di arma da sparo. Il ragazzo ha anche dei precedenti per reati contro il patrimonio.
