Fiumicino, i lavoratori Alitalia protestano: nuovo caos bagagli
È di nuovo caos bagagli all'aeroporto romano di Fiumicino con voli fermi e centinaia di valige bloccate a terra. A causare il disagio domenica mattina un'improvvisa protesta dei lavoratori Alitalia addetti al Net, il sistema automatizzato di smistamento bagagli. Gli operai della compagnia aerea italiana hanno inscenato la protesta per solidarietà verso alcuni colleghi che, entrati in aeroporto per iniziare il turno di lavoro, hanno trovato il proprio profilo aziendale bloccato. Diversi aerei sono partiti in notevole ritardo mentre altri sono decollati senza bagagli. A terra ci sarebbero già 3 mila bagagli bloccati e la paura è che si verifichi di nuovo il caos avvenuto in pieno agosto quando la protesta dei lavoratori Alitalia bloccò a terra 20 mila bagagli. In quel caso infatti poi ci vollero settimane per rimediare a quanto accaduto, anche attraverso l'intervento di una task force dell'aeroporto.
Alitalia parla di errore
Alitalia dal suo canto fa sapere che il blocco dei profili dei lavoratori è stato solo un errore. "A causa di un disguido interno sono state disattivate questa mattina le postazioni di 25 lavoratori Alitalia dello scalo di Fiumicino che, soltanto domani, sarebbero dovute essere disattivate in coincidenza con la consegna a questi lavoratori delle lettere di messa in mobilità" spiegano dall'azienda, ammettendo: "Questo disguido ha creato un po’ di agitazione tra i lavoratori provocando qualche ritardo nella consegna o nel riavvio di alcune centinaia di bagagli in transito, che saranno prontamente riconsegnati dalla compagnia nel minor tempo possibile".
