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Firenze, incendiava auto in sosta per strada: preso il piromane seriale, un 38enne tassista

Il trentottenne fiorentino, di professione tassista, è stato arrestato nelle scorse ore dai carabinieri del capoluogo toscano su ordine del Gip del Tribunale di Firenze . È accusato di tre episodi durante i quali avrebbe incendiato ben sette auto regolarmente parcheggiate in strada nel comune di Fiesole.
A cura di Antonio Palma
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Per motivi che probabilmente solo lui conosce, si sarebbe messo a incendiare veicoli a caso parcheggiati in strada alla periferia di Firenze arrivando a bruciare ben sette auto in cinque mesi. Per questo un trentottenne fiorentino di professione tassista è stato arrestato nelle scorse ore dai carabinieri del capoluogo toscano su ordine del Gip Antonella Zatini. Il giudice per le indagine preliminari del Tribunale di Firenze ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari su richiesta della locale Procura della Repubblica. Secondo l'inchiesta, condotta dai carabinieri del Nucleo operativo di Firenze insieme ai colleghi della Stazione di Fiesole e coordinata dal pm Benedetta Foti, l'uomo sarebbe responsabile di tre differenti episodi verificatisi tra il novembre del 2018 e l'aprile del 2019.

Nel primo episodio l'uomo avrebbe incendiato un sola vettura, in quelli successivi ben tre vetture. In tutti i casi le auto erano regolarmente parcheggiate in strada nel comune di Fiesole, in località Girone, al confine col capoluogo. Per venirne a capo gli inquirenti hanno visionato decine di video delle telecamere di sorveglianza della zona mettendo insieme i vari tasselli raccolti. Oltre ad analizzare i vestiti e la corporatura della persona che nelle immagini appiccava il fuoco, fondamentali sono stati alcuni particolari come un cane che l'uomo si portava dietro in macchina e un fanale posteriore rotto della stessa vettura utilizzata per spostarsi. Incrociando questi elementi e dopo un pedinamento che ha permesso di accertare che a bordo di quella macchina fosse presente sempre la persona con corporatura e abiti vista nei video, gli inquirenti hanno fatto scattare l'arresto.

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