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Firenze, choc a scuola: maestra spinge bimbo a terra e obbliga compagno a picchiarlo

L’episodio si è verificato giovedì in una scuola della provincia di Firenze: la maestra avrebbe fatto scattare una sorte di “legge del taglione”. Per ben tre volte avrebbe costretto un bimbo a picchiare il compagno che lo aveva colpito per primo per vendicarsi.
A cura di Giorgio Scura
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FIRENZE – Una scena da non credere, specie se accaduta a scuola: una maestra avrebbe spinto a terra un bambino e avrebbe costretto un suo compagno a colpirlo con un calcio. Questo è quanto emerge dalla denuncia presentata dai genitori del piccolo ai carabinieri di una stazione in provincia di Firenze. Secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino di oggi, i fatti si sarebbe svolti giovedì mattina. Poco dopo la ricreazione, secondo quanto si legge nella querela presentata contro la maestra, un bimbo sarebbe caduto a terra, colpito al sedere dal calcio di un compagno. A questo punto la maestra sarebbe intervenuta, applicando una sorta di legge del taglione, costringendo il bimbo colpito a vendicarsi sul compagno, usandogli lo stesso trattamento ricevuto. Pare che il gesto sia stato ripetuto per ben tre volte visto che, secondo la maestra, i primi colpi non erano stati assestati con la necessaria violenza. L'insegnante denunciata, infine, avrebbe intimato agli alunni di non raccontare l'episodio a nessuno, nemmeno ai loro genitori. Il piccolo colpito è stato portati in ospedale e lì gli è stato diagnosticato un trauma cranico lieve. Anche la scuola, secondo quando riferito dal preside, avrebbe avviato una verifica interna su quanto accaduto.

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