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Firenze, baby bulli entrano a scuola con un coltello e minacciano: “Vi tagliamo la gola”

La procura dei minori ha disposto una perquisizione nelle case di tre ragazzini autori di una sorta di blitz avvenuto all’interno della scuola media Masaccio di Firenze. Le perquisizioni hanno permesso il ritrovamento di pistole giocattolo senza il tappo rosso, coltelli e cellulari di dubbia provenienza.
A cura di Charlotte Matteini
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Un gravissimo episodio di bullismo che rischiava di culminare in tragedia è stato neutralizzato da un blitz delle forze dell'ordine. Secondo quanto si apprende, la procura dei minori ha disposto una perquisizione nelle case di tre ragazzini (il più piccolo ha undici anni, il più grande sedici, l’altro quindici) che nei giorni addietro avevano tentato una sorta di blitz all'interno della scuola media Masaccio di Firenze. A casa dei ragazzini sono state trovate pistole giocattolo senza il tappo rosso, ma anche coltelli e cellulari di dubbia provenienza.

Come ricostruisce il quotidiano La Nazione, il blitz dei bulli risale a mercoledì scorso: "Scavalcando da una finestra, nell’orario di scuola, i tre, non frequentanti della Masaccio (evidentemente avevano «fatto forca» dal loro istituto) avevano deciso di andarsi a fumare una sigaretta dentro il plesso scolastico di Campo di Marte. Ma il bidello dell’istituto si è accorto della loro presenza e ha fatto per allontanarli. Ma mentre uno filmava con lo smartphone, è andata in scena un’esibizione di prepotenza che ha letteralmente impaurito i presenti, prevalentemente ragazzini di terza media".

Non tutto è terminato con il blitz delle forze dell'ordine, perché chi aveva reso testimonianza in merito all'identità dei tre autori dell’incursione a scuola, ha ricevuto pesantissime intimidazioni come "ti taglio la gola". Dell’episodio è stata informata la procura minorile che ha fatto scattare la perquisizione, ipotizzando il reato di minaccia aggravata. Due dei tre minori erano sconosciuti all’autorità giudiziaria minorile, mentre uno, il più grande, risulta avere già un procedimento aperto anche se non sfociato in alcun provvedimento. I magistrati hanno anche visionato il filmato del blitz che era stato diffuso su Instagram.

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