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Firenze, 18enne prende la pistola a un vigile e spara quattro colpi

Il giovane è stato immobilizzato ed ha esploso i quattro colpi a terra: sulla vicenda indaga la Procura di Firenze.
A cura di Davide Falcioni
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E' stato fermato dopo aver esploso il primo colpo, secondo quanto emerge dal video girato con uno smatphone da un testimone, il ragazzo di 18 anni originario del Sudan che l'altro ieri mattina a Firenze ha rubato la pistola a un vigile urbano. Il video, girato da un balcone che dà sulla strada dove è accaduto l'episodio, è stato acquisito dalla procura della Repubblica. Complessivamente il filmato ha una durata di due minuti e mezzo. Tuttavia, è stato spiegato, la parte utile per ricostruire l'accaduto dura appena cinque secondi.

Nelle immagini Mohamed Salih, il giovane sudanese, viene ripreso già con l'arma in mano, dopo che l'aveva sottratta dalla fondina del vigile. Nei cinque secondi successivi punta l'arma alla testa del vigile, poi stende il braccio e spara a terra. Dopo il primo sparo le immagini non sono più utili, poiché chi le stava girando si è rifugiato in casa. Va stabilito, si apprende da fonti investigative, se il sudanese abbia mosso il braccio ed esploso a terra volontariamente il colpo o se sia stato costretto a deviare la traiettoria per l'intervento dei due vigili che gli erano addosso.

Secondo quanto ricostruito, subito dopo il primo sparo, i due agenti – l'ispettore al quale era stata rubata la pistola e una collega donna – sono riusciti a immobilizzare il braccio dell'africano, che ha sparato quattro colpi verso terra. Poi hanno bloccato l'arma riuscendo a inserire una sicura e renderla inutilizzabile. Ora il 18enne dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio, furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due vigili, medicati in ospedale, hanno riportato contusioni giudicate guaribili in 6 e 7 giorni. Per loro soprattutto un grande spavento per una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche e che, in ogni caso, non dimenticheranno mai.

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