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Finge di essere un medico per aggredire sessualmente una donna incinta in ospedale

Gregory Boyle, 58 anni, aveva detto al compagno della vittima di essere un cardiologo e si era recato nell’ospedale Princess Royal University in Inghilterra per “visitare” la donna. Condannato a sei anni e quattro mesi.
A cura di S. P.
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Ha finto di essere un medico e in questo modo ha potuto aggredire sessualmente una donna incinta mentre era in ospedale. Gregory Boyle, cinquantotto anni, si è spacciato come un cardiologo e si è avvicinato alla giovane incinta, una donna di venti anni, per una visita presso il Princess Royal University Hospital, nel Kent. Alla fine l’uomo è stato smascherato da alcune infermiere dell’ospedale ed è stato arrestato. L’aggressione alla donna incinta risale al 2015 e ieri, come ricostruiscono i media inglesi, Boyle è stato condannato a una pena di sei anni e quattro mesi per violenza sessuale. Scotland Yard teme che il cinquantottenne possa aver abusato di più persone e per questo le autorità britanniche hanno esortato chiunque lo riconosca a farsi avanti e denunciare.

L'offerta al compagno della vittima e la violenza sessuale – Secondo quanto emerso, prima dell’attacco nell'ottobre 2015, il partner della vittima aveva parlato con Boyle e gli aveva detto di essere preoccupato per la salute della compagna che stava avendo dei problemi di cuore durante la gravidanza. A quel punto Boyle gli avrebbe detto di essere un cardiologo e si sarebbe offerto per visitare la donna gratuitamente. Quando la donna è stata ricoverata in ospedale, il compagno ha quindi deciso di accettare l’offerta di Boyle che però, arrivando in ospedale, col pretesto di visitare la ragazza la molestò toccandola nelle parti intime. Fu poi una infermiera, che aveva trovato quell’uomo nella camera con la paziente, a controllare il suo nome tra i medici e, non trovandolo, ad avvisare la polizia. Boyle è stato arrestato in ospedale si è dichiarato colpevole nel marzo 2018.

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