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Filma e trasmette in diretta il suo ragazzo che stupra una 17enne: condannata a 9 mesi

Il procuratore aveva chiesto 40 anni di carcere per Marina Lonina. La 19enne aveva trasmesso la orribile scena della violenza sessuale sulla minorenne in diretta streaming su Twitter, attraverso l’app Periscope. La ragazza aveva detto di averlo fatto “per aiutarla”, ma secondo il giudice l’ha fatto “pensando ai like che avrebbe ottenuto”.
A cura di B. C.
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Aveva ripreso il suo ragazzo mentre violentava una 17enne e aveva trasmesso la scena in diretta streaming su Twitter, attraverso l'app Periscope collegata a Twitter. Ora per la 19enne Marina Lonina è arrivata la condanna: 9 mesi, a fronte di una richiesta da parte del procuratore di 40 anni di carcere per le accuse di stupro, rapimento, e aggressione a scopo sessuale. La vicenda era avvenuto nel febbraio dello scorso anno a Columbus, in Ohio, ed era finita all'attenzione delle autorità americano dopo la denuncia di un testimone che aveva riferito di avere assistito, scioccato, alla diretta video sul social network.

I due responsabili, Marina, appena maggiorenne all'epoca, e il suo fidanzato, il 29enne Raymond Gates, avevano incontrato la vittima (che per ragioni legali non è mai stata nominata) mentre stava facendo la spesa. Avevano comprato dell’alcol poi consumato insieme, nell’appartamento dell’uomo. Dalla ricostruzione è emerso inoltre che Lonina aveva già scattato la notte precedente alcune foto alla minorenne nuda. Dopo averla fatta “ubriacare pesantemente” Gates avrebbe stuprato la teenager, mentre Lonina filmava tutto e trasmetteva le scioccanti scene su Periscope. L’uomo era già stato condannato nel mese di ottobre a nove anni di carcere dopo essersi dichiarato colpevole di un stupro. Lonina era accusata anche di avere illegalmente utilizzato le immagini a contenuto sessuale di una minorenne.

Inizialmente la 19enne si era difesa, sostenendo di aver trasmetto l'aggressione in streaming “per aiutare la vittima”. Una tesi respinta subito dal procuratore: “L’ha fatto pensando ai like che avrebbe preso. La sente chiaramente  ridere nel live streaming mentre si compiace delle persone che stanno assistendo a quell’ignobile spettacolo". Nel filmato si sente chiaramente la vittima che urla: “fermatevi” e "no" più volte. Twitter non ha rilasciato commenti sulla vicenda, sebbene il regolamento di Periscope vieti la diffusione di immagini violente.

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