Filippine, sale il bilancio delle vittime: oltre 200 persone travolte dalla tempesta
Sale il bilancio delle vittime nelle Filippine dopo il passaggio della tempesta tropicale che ha investito il sud del Paese. Secondo le autorità i morti accertati sono adesso 200, travolti dal fango e dalle alluvioni. Squadre di salvataggio sono al lavoro alla ricerca dei dispersi stimato in 150. Circa 70mila gli sfollati.
Un Natale in tragedia per le Filippine, che piangono le oltre 200 vittime. Secondo la polizia 135 persone sono morte e 72 sono date per disperse a nord di Mindanao, altre 47 persone hanno perso la vita e 72 sono disperse nella penisola di Zamboanga, mentre nella provincia di Lanao del Sur i morti sono 18. Tra le aree più colpite il villaggio di Dalama in montagna. Nelle prime ore di oggi la tempesta tropicale Tembin, che nelle Filippine viene chiamata Vinta, si è spostata a sud delle isole Spratly e si sta dirigendo verso il sud del Vietnam, aumentando di potenza con venti che soffiano fino a 120 chilometri. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, rattristato per le vittime, ha annunciato che l'Onu è pronto a fornire aiuti.
Nelle ultime ore a Davao la tempesta ha provocato, per cause ancora da chiarire, un incendio in un centro centro commerciale. Le vittime accertate sarebbero almeno 37, e i vigili del fuoco sono riusciti ad entrare nel centro commerciale solo dopo diverse ore dallo sprigionarsi delle fiamme. Il bilancio è ancora provvisorio.
Le Filippine sono colpite da almeno 20 grandi tempeste ogni anno, ma l’isola meridionale di Mindanano di solito non viene coinvolta. Il tifone che provocò più vittime nell’arcipelago resta Haiyan, che nel 2013 causò 6.300 morti e oltre 1.000 dispersi.
