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Filippine, Duterte contro il contrabbando: Porsche e Lamborghini schiacciate dai bulldozer

Ma anche Bmw, Jaguar, oltre a diverse Harley Davidson e due Chopper. Secondo Duterte, non esiste altro modo per fermare l’evasione fiscale se non quello di distruggere i veicoli entrati nel Paese di contrabbando.
A cura di B. C.
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Rodrigo Duterte ha ordinato la distruzione di oltre 60 auto e moto di lusso, molte di contrabbando, per un valore di circa 4,5 milioni di euro. Una misura spettacolare quella presa dal presidente delle Filippine contro la corruzione. L’obiettivo è quello di arrivare ai propri cittadini (ma anche al resto del mondo) l’idea che col contrabbando non si scherza.

Duterte, da sempre contrario alla vendita all’asta di articoli commerciati in modo illegale, ha ‘salvato’ solo alcuni Hummers e un veicolo militare M998 ‘Humvee’ che andranno in dotazione alla polizia nazionale filippina e alle forze armate locali. Il fatto è avvenuto nella provincia di Cagayan. Tra i veicoli distrutti lo scorso lunedì c'erano nove Mercedes-Benzes, sette BMW, cinque Porsche, 11 Nissan Fairladys, due Nissan Skylines, una Jaguar ST, 10 Toyota, due Ford Mustang, una Lamborghini Gallardo, due Mazda, tre Hyundais e due Honda automobili. Otto Harley Davidson, due "Choppers e una Triumph: tutti finiti schiacciati da un bulldozer.

Già nel febbraio 2018 Duterte aveva compiuto un atto dimostrativo simile, distruggendo numerose auto confiscate per evasione fiscale. L'alta tassazione nei confronti delle vetture estere imposta dal governo filippino ha infatti spinto molti a eludere le normative cercando di far passare la merce di contrabbando attraverso la complicità dei funzionari doganali.

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