Figlio morto a 18 anni, gli inquietanti funerali: cadavere in poltrona “gioca” alla PlayStation
Seduto in poltrona con luta dei Boston Celtic, occhiali da sole e pantofole. Poi il joypad tra le mani visto che sta giocando alla PlayStation. Nulla di strano se non fosse che Renard Matthews, ragazzo di 18 anni nato e cresciuto a New Orleans, è morto due settimane dopo essere finito accidentalmente al centro di una sparatoria, tuttora ingiustificata, e quello è il suo funerale. Un ultimo saluto sicuramente bizzarro e inquietante quella deciso dalla sua famiglia. Matthews è stato poi sepolto ieri, secondo WNGO, agenzia di New Orleans.
Intanto vanno avanti le indagini sull’accaduto, poiché non sarebbe ancora chiara l’esatta dinamica dei fatti. La madre parla del figlio come un ragazzo “casalingo” e che preferiva stare in casa piuttosto che uscire con gli amici. Scrive il Times-Picayune che il 18enne sarebbe stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre portava a spasso il cane. La zia ha aggiunto che gli sarebbe anche stato rubato il portafogli e il cellulare. Al momento nessuno è stato arrestato per l’omicidio e l’inchiesta della polizia è in corso. Il movente dell’omicidio non è ancora chiaro e per questo le forze dell’ordine stanno cercando di verificare come davvero siano andati i fatti. Al momento nessuno è stato arrestato per l'omicidio.
La veglia funebre è stata organizzata dalla Charbonnet Labat Glapion Funeral Home. Non è la prima volta che l’agenzia effettua "imbalsamazioni estreme". Nel 2014, molto simile era stato il funerale di Miriam "Mae Mae" Burbank, 53 anni, descritta dalla famiglia come una "ragazza festaiola" che amava la birra e i liquori: affianco alla sua salma è stata sistemata una birra, una sigaretta al mentolo e un posacenere.
