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Figlio di 6 anni muore di cancro, mamma sperpera al gioco 115mila euro della raccolta fondi

Nonostante la generosità dei tanti che avevano donato per le cure del piccolo, il bambino era deceduto nel gennaio scorso. Si è scoperto che dopo la morte la mamma aveva intascato il restante dei soldi raccolti e li aveva sperperati la gioco d’azzardo online. La polizia britannica ha sottolineato però che il reato della donna non ha influito sul trattamento del piccolo.
A cura di Antonio Palma
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Quando il figlioletto di 6 anni si è ammalato di cancro aveva creato una pagina di raccolta fondi online per sostenere le sue cure, riuscendo anche a mettere insieme la ragguardevole cifra di oltre  200mila sterline. Nonostante la generosità dei tanti che avevano fatto una offerta, però, il piccolo Toby Nye non ce l'ha fatta ed è deceduto. Dopo il tragico lutto, invece di impiegare il denaro rimanente in attività benefiche, la mamma del bimbo ha pensato di appropriarsene per i suoi scopi perdendo tutto nel gioco d'azzardo. Per questo la donna , la 32enne britannica Stacey Worsley, è stata incriminata e infine condannata e dichiarata colpevole di frode. Per la Corte Worsley, di Osmondthorpe, Leeds, ha abusato della sua posizione di fiduciario del fondo per spendere i soldi nel gioco d'azzardo.

Di fronte alle prove contro di lei, è stata la stessa trentaduenne ad ammettere davanti ai giudici  di aver usato 100mila sterline del fondo per il figlio per pagarsi il suo vizio del gioco. La polizia del West Yorkshire che ha indagato sui fatti ha sottolineato però che il reato della donna non ha influito sul trattamento di Toby. Al piccolo era stato diagnosticato un neuroblastoma tumorale raro al suo quarto compleanno nel gennaio 2017. La famiglia aveva lanciato un appello per raccogliere 200mila sterline per una terapia sperimentale. L'obiettivo era stato raggiunto in poco tempo e dopo il trattamento il piccolo sembrava guarito ma poco dopo gli è stato diagnosticato un tumore al cervello che infine lo ha portato alla morte nello scorso gennaio. Dopo le indagini, la polizia è riuscita a recuperare buona parte di quei soldi dalle società di gioco online e ora ha assicurato che saranno usati per sostenere una causa benefica .

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