Figlia non viene invitata al party, donna perseguita la madre della piccola festeggiata
Quella che potrebbe sembrare un stupida disputa su una festa tra ragazzini di scuola media si è trasformata in una vera e propria persecuzione per una mamma britannica di Ilford, nel nord-est di Londra, la 47enne Roz Page. Per un mancato invito ad una delle compagne di scuola della figlia 11enne infatti la signora Roz Page si è ritrovata al centro di una serie di minacce esplicite, anche di morte, e soprattutto di un piano per screditarla agli occhi degli altri genitori.
La donna è stata prima subissata di messaggini minacciosi e poi messa in cattiva luce di fronte agli altri facendola passare per responsabile di diverse malefatte compreso un falso allarme bomba a scuola e ammanchi nelle casse per le attività extra. In manette è finita la 48enne Claire Mann che solo dopo una denuncia e anni di accertamenti della polizia è stata smascherata e infine condannata a tre anni di carcere. E pensare che tutto è iniziato per un semplice malinteso quando all'uscita da scuola la vittima della persecuzione ha dato agli altri genitori l'invito alla festa. Tra questi vi era l'ex marito della 48enne che quel giorno era andato a prendere la figlia. L'uomo però poi aveva dimenticato di dirlo alla ex moglie generando in lei un senso di esclusione che si è trasformato in desiderio di vendetta.