Fermato a Chiasso un altro fratello dell’attentatore di Marsiglia: sarà espulso

Due richiedenti asilo di origine tunisina sono stati arrestati dalla Polizia cantonale in un centro di Chiasso, nel Canton Ticino (Svizzera), su segnalazione delle Autorità italiane, in quanto “considerati un rischio potenziale per la sicurezza interna in Svizzera, in collegamento con le attività terroristiche all'estero”. Uno dei fermati sarebbe un altro fratello di Ahmed Hanachi, il tunisino che ha accoltellato a morte due giovani donne a Marsiglia prima di essere ucciso. Il nome dell’uomo – al momento non confermato ufficialmente – sarebbe Anouar. Il fratello del killer di Marsiglia – descritto dalla polizia come un uomo “già noto ai servizi di sicurezza esteri per i suoi legami con il terrorismo di matrice jihadista” – è stato fermato domenica sera presso il centro richiedenti asilo mentre era con la compagna, anche lei fermata. I due, di circa 30 anni, sarebbero arrivati nella Confederazione Elvetica dopo essere transitati dal capoluogo lariano.

Gli altri fratelli del killer di Marsiglia fermati a Ferrara e in Tunisia – La Fedpol elvetica ha annunciato in una nota di “aver ordinato l'espulsione della coppia arrestata domenica sera nel Cantone Ticino per minaccia alla sicurezza interna della Svizzera”. Per ora, sottolinea ancora la polizia, i due saranno incarcerati in vista della loro espulsione, ovvero fino a quando non saranno stati definiti i dettagli relativi all'esecuzione della decisione di espulsione. Al momento non è chiaro se e quale ruolo abbia ricoperto nell'attentato di Marsiglia. Come emerso già nei giorni scorsi, il killer di Marsiglia aveva un passato italiano e un altro fratello, Anis, è stato arrestato sabato scorso a Ferrara. Sarebbe stato lui, secondo gli investigatori, ad aver indottrinato Ahmed Hanachi. Un altro fratello e una sorella del terrorista sono stati invece arrestati in Tunisia.