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Ferito durante traversata in solitaria, salvato il velista Abhilash Tomy

Il 39enne Abhilash Tomy era impegnato in una traversata in barca a vela nell’Oceano indiano quando si è imbattuto in una violenta tempesta che lo ha lasciato gravemente ferito alla schiena. Gli ultimi messaggi indicavano che Tomy era al sicuro ma che giaceva immobilizzato nella sua cuccetta senza possibile di mangiare e bere . Recuperato da una nave francese.
A cura di Antonio Palma
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Dopo ore di apprensione per la sua sorte, si è concluso con un salvataggio l'avventura  di Abhilash Tomy, un velista indiano di 39 anni vittima di un grave incidente durante una traversata in solitaria nell'Oceano indiano e bloccato sulla sua imbarcazione  senza potersi muovere. L'uomo era salpato il primo luglio da Les Sables d’Olonne, in Francia, per una gara di navigazione intorno al mondo, La Golden Globe , che impone ai partecipanti di non utilizzare tecnologie moderne ad eccezione delle comunicazioni satellitari. Venerdì scorso però si è imbattuto in una violenta tempesta durante la quale si è ferito gravemente alla schiena. Una ferita grave che lo ha praticamente immobilizzato impedendogli anche di mangiare e bere. Il velista fortunatamente è riuscito a mandare un messaggio di aiuto in cui diceva di avere una grave lesione alla schiena e di essere rimasto immobilizzato e incapace di mangiare o bere ma poi aveva interrotto ogni collegamento.

Per salvarlo era scattata una corsa contro il tempo che ha visto impegnate numerose imbarcazioni  di diversi Paesi oltre all'aviazione australiana. Gli organizzatori della gara velistica, che si sono immediatamente attivati dopo l'Sos, gli hanno inviato vari messaggi per informarlo sugli sviluppi  del piano di salvataggio, ma non avevano più ricevuto risposta per questo si era ipotizzato che fosse svenuto o che fosse troppo debole per trasmettere alla radio. Gli ultimi messaggi  indicavano che Tomy era al sicuro, ma che giaceva immobilizzato nella sua cuccetta. L'operazione di salvataggio, coordinata dal centro per il soccorso marittimo di Canberra, in Australia, il Paese più vicino ma a circa 1900 km di distanza dal luogo indicato, ha visto impegnate sia navi militari che civili di Australia, Francia e India ma anche le altre imbarcazioni a vela che partecipavano alla gara. La nave più vicina era un peschereccio francese che è stato immediatamente dirottato sul posto e questa mattina ha raggiunto il velista portandolo in salvo. Nella delicata operazione coinvolti anche aerei militari dall'Australia e dell'India hanno sorvolato l'imbarcazione per ispezionare le sue condizioni, fotografandola.

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