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Ferisce il rivale in amore, poi si spara alla testa e si uccide a 23 anni per gelosia

Il giovane, tormentato dalla gelosia, avrebbe covato da tempo la vendetta nei confronti di quel 19enne. Ma dopo aver sparato al rivale, ha deciso di suicidarsi. La tragedia è avvenuta in serata a Niscemi, in provincia di Caltanissetta.
A cura di Biagio Chiariello
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Ha sparato tre volte al suo rivale d’amore, ferendolo a un piede. Quindi si è ucciso con la stessa arma da fuoco, una pistola. Una notte tragica a Niscemi (Caltanissetta) nel quartiere San Giuseppe, alla periferia sud del paese. Antony Mangiapane, 23 anni, ha ferito Salvatore F., di 19, che guarirà in pochi giorni e che è stato soccorso dalla ragazza contesa. L'omicida è fuggito in macchina e poi si è ucciso. Tutto ha avuto inizio nel tardo pomeriggio, quando Mangiapane si è presentato sotto casa della ragazza che, a quanto pare, era ambito da un altro giovane di 19 anni.

Il 23enne, roso dalla gelosia, avrebbe esploso almeno tre colpi di pistola al ragazzo e uno di questi lo avrebbe centrato al piede. Quest’ultimo è stato prima soccorso dalla ragazza e poi trasportato al pronto soccorso del Basarocco, ma le sue condizioni, secondo i sanitari, non destano preoccupazione. Mangiapane si è invece dato alla fuga con le forze dell’ordine che si sono messe sulle sue tracce. Dopo qualche minuto, è stato trovato da polizia e carabinieri a Passo Cerasaro, all’ingresso di Niscemi, con una profonda ferita alla testa che si sarebbe auto-inferto, forse convinto di aver assassinato il rivale in amore. Trasportato da un’ambulanza del 118 all’ospedale locale, è morto poco dopo.

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