Febbre del Nilo, ragazza di 25 anni in Rianimazione a Treviso: scatta la disinfezione
La Febbre del Nilo occidentale, già responsabile di diversi casi di decessi quest'anno nel nostro Paese, continua a imperversare nel nord Italia. L'ultima persona contagiata in ordine di tempo dal virus West Nile è una ragazza veneta di soli 25 anni, finita ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Treviso. a darne notizia è stata la stessa la Direzione Sanitaria dell'Ulss 2, spiegando che si tratta di una giovane immunodepressa a causa di una grave patologia che l'ha colpita. La 25enne , residente in un comune dell'hinterland trevigiano, è stata portata in ospedale nella giornata di mercoledì e immediatamente ricoverata. Vista la gravità della situazione clinica, per lei i medici si sono riservati la prognosi.
Dopo la diagnosi di virus West Nile, sono state allertate tutte le autorità sanitarie interessate che si sono subito mosse per tutti gli opportuni interventi di disinfezione. Trattandosi di una persona che non si era mossa da casa nelle scorse settimane, infatti, sicuramente la donna è stata punta una zanzara nell'abitazione e il Dipartimento di Prevenzione ha immediatamente attivato il Comune di residenza per l'opera di disinfezione. Il virus West Nile causato dalle zanzare infette infatti può essere mortale come dimostrano l'elevato numero di decessi registrato quest'anno non solo in Italia ma in tutta Europa. Si parla infatti di quasi mille casi di contagi nell’intera Europa, di cui oltre settecento nell'Unione europea. L'Italia è il Paese che fino a questo momento ha avuto il maggior numero di infezioni nell'uomo mentre i decessi accertati nel nostro Pese sono già diciassette.