Fatale un malore in acqua, oculista di Gorizia muore durante la vacanza in Grecia
Un malore mentre nuotava ha messo fine alla vita di Paolo Grusovin, un oculista goriziano di settantasei anni che si trovava in vacanza in Grecia insieme alla moglie e a un gruppo di amici. Il medico si è sentito male ed è morto nelle acque dell’isola di Karpathos, dove era appena arrivato per la sua vacanza. A darne notizia sono i quotidiani locali, secondo cui sul corpo di Grusovin sarà effettuata l’autopsia per stabilire con certezza la causa della morte. La tragedia ha colpito tutta la comunità goriziana, dove l’uomo era molto conosciuto per il suo lavoro. Classe 1942, Grusovin si era diplomato al liceo classico Dante Alighieri per poi laurearsi in medicina e chirurgia all’università di Ferrara. Poi aveva scelto di specializzarsi in oculistica all’università di Siena. Per ventisette anni Grusovin ha lavorato all’ospedale di Gorizia e per altri dieci al San Polo di Monfalcone. Dal 2000 al 2002 aveva svolto anche le funzioni di primario. Una volta in pensione aveva continuato ad esercitare l'attività in libera professione nel suo ambulatorio.
Il lavoro da oculista e la passione per la storia e l’attività radioamatoriale – All’attività di oculista, come si legge sul quotidiano Il Piccolo, Grusovin associava la passione per l’attività radioamatoriale e mostrava competenze notevoli sul funzionamento delle radio militari d’epoca. A questa passione aveva finito per unirsi il forte interesse e la profonda conoscenza per i fatti della Grande Guerra specie legati al territorio. Il padre di Grusovin, già primario dermatologo a Gorizia, era stato ufficiale medico austriaco e di questo il settantaseienne andava particolarmente orgoglioso. L’oculista goriziano lascia la moglie Claudia e le figlie Francesca e Cristina. Bisognerà aspettare qualche giorno per il rientro in Italia della salma.
