Faceva spogliare minori in webcam: arrestato 40enne di Avezzano
Un 40enne di Avezzano (L’Aquila) è finito in manette perché accusato di diversi reati in materia di pedopornografia online. Stando alle indagini l’uomo adescava minorenni in rete e, dopo aver guadagnato la loro fiducia, gli chiedeva di mostrarsi nudi in webcam. Nel frattempo registrava foto e video. I reati a lui contestati vanno dalla divulgazione e condivisione su Internet, attraverso programmi di file sharing, di file contenenti materiale pedopornografico realizzato tramite lo sfruttamento di minori, alla detenzione di ingente quantitativo di materiale della stessa natura, e ancora all’adescamento di minori attraverso la creazione di apposite identità.
Instaurava con i minorenni rapporti di amicizia – Il 40enne usava falsi account sui vari sistemi di messaggistica istantanea e fingeva di essere, in base a chi si trovava di fronte, un ragazzo o una ragazza. Instaurava con i minorenni dei rapporti di amicizia e di confidenza e poi li invitava a spogliarsi. L’arrestato è accusato di aver realizzato una raccolta di oltre 82mila file tra immagini e video pedopornografici. Custodiva il materiale in hard disk criptati e protetti da password. L’uomo era stato già arrestato nel 2003 per fatti analoghi, le indagini che hanno portato al nuovo arresto hanno preso il via alla fine del 2011.