Fabriano. Minorenni adescate e violentate per girare film hard: arrestati due fotografi
Violenza sessuale ai danni di minore, induzione alla prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico. Sono accuse davvero gravi quelle a cui devono rispondere due fotografi, uno professionista e l'altro amatoriale: un 72enne residente nella provincia di Ancona e di un 38enne residente nella provincia di Macerata, entrambi arrestati in esecuzione di un ordine di applicazione della misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Ancona su proposta della Procura della Repubblica dello stesso Tribunale in quanto ritenuti responsabili di numerosi reati a sfondo sessuale su minori.
L'indagine dei carabinieri di Fabriano è partita nel 2017 a seguito della denuncia di una mamma che si è rivolta alle autorità perché la figlia passava molto tempo online e poteva contare su un’insolita disponibilità di denaro. Le preoccupazioni della donna hanno fatto venire alla luce luce, anche grazie alle perquisizione domiciliari, migliaia tra video e immagini hot di ragazze minorenni. I due fotografi non avevano alcun collegamento tra loro, ma operavano con lo stesso meccanismo: avvicinavano le giovanissime spacciandosi per talent scout e proponendo la realizzazione di book fotografici da presentare ad agenzie di modelle o simili.
Carpita la buonafede delle ragazze proponevano loro prima scatti vestite di sola lingerie, poi altri nude fino a filmare scene di sesso saffico. Le giovani venivano ricompensate con somme di denaro (da semplici ricariche telefoniche fino a qualche centinaio di euro), pranzi offerti al ristorante o piccoli doni (solitamente biancheria intima). Uno dei due è anche accusato di aver violentato alcune minorenni dopo averle indotte ad ubriacarsi e quindi in condizioni di inferiorità psichica, filmando ciò che faceva. Entrambi si trovano ora agli arresti domiciliari.
