237 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Fa a pezzi due preziosi confessionali e li usa come legna da ardere, parroco nei guai

“Non era mia intenzione fare dei danni. Facendo un po’ di riordino in chiesa ho visto quegli arredi malmessi e ho pensato di sistemarli: erano tutti marci e fatiscenti” ha spiegato il sacerdote che è stato segnalato anche in procura e ora rischia una pesante sanzione.
A cura di Antonio Palma
237 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Voleva semplicemente mettere un po' di ordine in canonica sbarazzandosi di quello che credeva vecchio ed inutile mobilio tenuto a marcire  senza un reale utilizzo. Così facendo però un parroco di una chiesa  dell’Alessandrino è finito così seriamente nei guai e ora rischia si essere incriminato per il reato di danneggiamento dei beni sacri. È quanto accaduto a Pontecurone e più precisamente nella chiesa di Santa Maria Assunta dove alcuni di quei mobili erano in realtà tutelati dalla Soprintendenza per i beni artistici: si tratta di due confessionali risalenti all’ottocento e considerati  preziose opere d'arte. Il parroco non ne sapeva nulla e, pensando di fare cosa buona, li ha smontati  consegnandoli a un parrocchiano che ne ha fatto legna da ardere.

Il povero prete infatti li aveva visti tarlati e malridotti e pensava di fare spazio in chiesa. “Non era mia intenzione fare dei danni. Sono  qui da poco, ho visto quegli arredi malmessi e ho fatto quel che ho fatto. Superficialmente, facendo un po’ di riordino in chiesa, ho pensato di sistemare quei due confessionali e un armadio che erano tutti marci e fatiscenti”  ha spiegato  infatti il sacerdote 65enne che ha scoperto l'errore solo quando è stato interpellato dalla Soprintendenza che gli chiedeva la fine di quei confessionali che dovevano rientrare in un lavoro di restauro complessivo della chiesa. Il suo caso è stato segnalato anche in procura e il parroco rischia ora una pesante sanzione

237 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views