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Youtuber risolve dopo 33 anni il giallo di Verdun e scopre chi è la donna trovata morta nel 1989

Un youtuber francese, titolare del canale Infocrimes, è riuscito a risolvere un cold case risalente a 33 anni fa trovando un legame tra un cadavere rinvenuto a Verdun e una donna tedesca scomparsa nei Paesi Bassi nello stesso periodo: “Sono esploso di gioia”:
A cura di Ida Artiaco
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Uno youtuber di Marsiglia, che si è fatto chiamare Bruno per motivi di privacy, è riuscito a identificare il corpo di una donna, Elisabeth Wessels, trovata morta a Verdun nel 1989. Un giallo durato ben 33 anni, che lui, tramite alcune ricerche che ha compiuto negli ultimi 5 anni, ha collegato al caso di una donna tedesca scomparsa nello stesso periodo nei Paesi Bassi.

"La famiglia della vittima mi ha inviato una lettera di ringraziamento e un pacco con dentro dei regali", ha detto Bruno alla stampa francese. Il ragazzo ha spiegato che negli ultimi anni ha impiegato il suo tempo a fare ricerche sui casi di cronaca nera rimasti irrisolti. Poi, alla fine 2020 ha deciso di creare il suo canale Youtube "Infocrimes" che oggi conta poco meno di 3.000 iscritti. "Ma il mio obiettivo non è il canale, sono i Cold Case", ha aggiunto.

I due casi erano vicini a livello cronologico. In Francia si trattava di un corpo sconosciuto, sepolto in forma anonima nel 1989 a Verdun. "L'età è compresa tra i 25 e i 40 anni, misura 1,73 m, di corporatura robusta", precisa il certificato di morte redatto il 31 marzo 1989. In Olanda invece fu un caso freddo in cui inciampò la polizia, seguito da un appello a testimoni con tanto di foto di una giovane donna sorridente con i capelli chiari che era scomparsa da poco.

Nessuno poteva immaginare che si trattasse della stessa persona fino a qualche mese fa. Lo youtuber a gennaio scorso ha avuto conferma che l'intuizione del legame tra i due casi era giusta. "Sono stato particolarmente felice per la sua famiglia, che ha finalmente avuto risposta alle proprie domande", ha detto.

"Non avevo mai sentito parlare di questa donna sepolta, il cui cadavere era stato riesumato una decina di anni fa. Mi sono concentrato sul tentativo di identificarlo esaminando gli avvisi di ricerca. Non trovando nulla in Francia, mi sono allargato ai paesi vicini. All'inizio del 2021, ho trovato il fascicolo di Elisabeth Wessels sul sito web della polizia olandese e ho pensato che potesse andar bene". E così è stato.

Il ragazzo ha addirittura contattato il patologo forense che ha svolto le analisi sul cadavere riesumato. "Mi ha detto che i suoi denti non erano molto buoni. Tuttavia, sulla foto del poster per le ricerche di Elisabeth Wessels, vediamo che le manca un dente. Mi sono convinto ancora di più che fosse lei". Sicuro dei fatti, Bruno si è messo in contatto con la polizia olandese su Twitter nel febbraio 2021. Ha anche allertato la polizia giudiziaria di Nancy che non aveva apposto un nome sul certificato di morte della salma di Verdun.

Il suo suggerimento a quel punto è stato preso sul serio: la polizia francese ha inviato ai loro omologhi olandese il Dna dell'ignoto. È passato  un altro anno prima che l'investigatore della divisione casi freddi della polizia olandese confermasse che quegli indizi erano giusti. "L'attesa è stata lunga ma ne è valsa la pena, sono esploso di gioia", ha raccontato lo youtuber.

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