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Covid 19

Vaccini a tappeto contro variante covid sudafricana: il piano dell’Austria nel Tirolo in lockdown

Per il piano l’Austria ha ottenuto dall’Ue un anticipo di 100mila dosi del vaccino anti covid Pfizer. Si tratta infatti di un vero e proprio progetto pilota che servirà anche da studio per capire se la vaccinazione di massa possa frenare la diffusione delle varianti covid e sarà seguito da ricercatori internazionali.
A cura di Antonio Palma
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Somministrare il vaccino anticovid all’intera popolazione di un territorio in modo da fermare la diffusione delle varianti del coronavirus, in particolare quella sudafricana, prima che si diffondano troppo diventando incontrollabili. È questo l’ambizioso progetto varato dall’Austria per una parte di Tirolo dopo l’impennata di casi e di contagi da variante riscontrati dalle autorità sanitarie di Vienna. Nel dettaglio, ad essere interessato dalle vaccinazioni a tappeto in Tirolo sarà il distretto amministrativo di Schwaz, poco più a nord di Innsbruck dove il governo austriaco conta di poter vaccinare tutta la popolazione oltre i 18 anni di età.

"Debellare la variante covid sudafricana a Schwaz"

"Abbiamo la possibilità di debellare la variante sudafricana a Schwaz", ha dichiarato senza mezzi termini il cancelliere austriaco Sebastian Kurz alla conferenza stampa di presentazione del progetto con il ministro della Salute e il governatore tirolese Guenther Platt. Il progetto di vaccinazioni anticovid a tappeto inizierà la prossima settimana, la data prevista è l'11 marzo, e sarà seguito da ricercatori nazionali e internazionali. Si tratta infatti di un vero e proprio progetto pilota che servirà anche da studio per capire se la vaccinazione di massa possa frenare la diffusione delle varianti covid.

Al Tirolo anticipate 100.000 dosi del vaccino Pfizer

Per portare a termine il progetto verrà usato il vaccino anti covid Pfizer Biontech. Per raggiungere tutti gli abitanti adulti del distretto tirolese, infatti, il governo austriaco ha chiesto all’azienda farmaceutica di anticipare 100.000 dosi già previste per il Paese nel Piano Ue. Uno sforzo non indifferente dunque per il Paese che da giorni ha blindato la zona di Schwaz con un vero e proprio lockdown per fermare il contagio. Nel distretto infatti è scatta la chiusura delle scuole e delle attività commerciali e l’obbligo di mascherina Ffp2 e non si può uscire dal proprio comune senza un doppio tampone negativo. Regole che saranno valide fino al completamento del piano vaccinale. Lo stesso Kyurz infatai ha ricordato che le misure già imposte hanno consentito di passare da circa 200 casi attivi dal picco dell'epidemia in Tirolo a meno di 100 casi. La variante sudafricana ora è gradualmente diminuita e rappresenta solo il 5,11% del tasso di infezione totale.

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