Usa, allerta salmonella dopo i casi registrati in 43 Stati: “Evitate di baciare i polli”

Negli Stati Uniti è scattata l'allerta salmonella. Dopo un'indagine che ha portato alla luce come 163 persone in 43 stati si siano ammalate a causa di infezioni batteriche, il Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'organo di controllo della sanità pubblica Usa, ha diffuso un avviso affinché non si abbiano contatti con i polli.
Nello specifico l'avviso è stato lanciato per esortare coloro che hanno pollame da cortile a esercitare attenzione e in particolare a "non baciare o coccolare il pollame del cortile e non mangiare o bere intorno a loro. Questo può diffondere germi di salmonella alla bocca e fare ammalare". Stando a quanto riferisce il quotidiano Usa Today online, l'avviso è stato diffuso dopo l'indagine nonostante al momento non ci siano morti: per quanto riguarda i casi nello specifico invece, l'agenzia afferma che un terzo di quelli confermati erano bambini di età inferiore ai 5 anni.
Cos'è la salmonellosi provocata dal batterio della Salmonella
La salmonellosi è un'infezione dell'apparato digerente che si presenta con sintomi specifici ed è causata principalmente dall'ingestione di cibo crudo contaminato. Quando parliamo di salmonellosi ci riferiamo all'infezione in sé che si presenta con vomito, dolori, febbre e diarrea ed è provocata dai batteri del genere Salmonella. Salmonella è dunque un genere di batteri che fermano il glucosio e che le varianti che riguardano l'infezione che ci colpisce sono Salmonella enteritidis e Salmonella typhimurium. La salmonellosi viene trasmessa per via oro-fecale, in pratica ingerendo alimenti contaminati da feci (di animali o di umani) infette che, a vedersi e odorarsi, non sembrano mostrare alcun difetto. Di solito gli alimenti che contengono i batteri sono per lo più crudi e di provenienza ovina (carne cruda, uova, latte, maionese, succhi non pastorizzati).