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Uccide la moglie e i tre figli piccoli poi si suicida con una pistola: a scoprire i corpi la tata

Omicidio-suicidio a Phoenix, Stati Uniti: un uomo di 44 anni, Jasen Hudgens, ha ucciso la moglie Marla, il loro primogenito di 3 anni e le due gemelline di sei mesi, poi si è tolto la vita con una pistola. “Situazione estremamente tragica”.
A cura di Ida Artiaco
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Ha ucciso la moglie, il figlio più grande di tre anni e le due gemelline di soli sei mesi, poi ha puntato contro se stesso una pistola e si è suicidato.

Tragedia a Phoenix, negli Stati Uniti, dove si è consumato questo terribile caso di omicidio-suicidio che ha sconvolto letteralmente la popolazione locale. A scoprire i corpi senza vira di Marla Hudgens, 40 anni, Jasen Hudgens, 44, e dei loro tre figli, Christopher di tre anni, e le gemelle di 6 mesi, Gwen e Faye, è stata la baby sitter, intorno alle 8 dello scorso mercoledì.

La tata sconvolta ha chiamato i servizi di emergenza e ha anche rilevato un forte odore di gas, così potente che quando i soccorsi sono arrivati sulla scena hanno dovuto aspettare ore per entrare nella casa. I vigili del fuoco di Phoenix intervenuti l'hanno definita una "situazione estremamente tragica".

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, il 44enne avrebbe ucciso gli altri membri della famiglia prima di spararsi e si ritiene che sia l'unico sospettato dell'orrendo crimine. Si attendono i risultati delle autopsie, che verranno effettuate nei prossimi giorni, per chiarire le cause della morte della donna e dei bambini.

Marla Hudgens.
Marla Hudgens

Ancora ignote le cause di quanto successo. Ma, secondo alcuni amici della coppia, Marla avrebbe confidato loro di essere infelice e di voler porre fine al matrimonio, ha riferito CBS5 News, aggiungendo che "non avrebbero mai pensato che sarebbe finita così violentemente e che i loro figli sarebbero stati coinvolti".

La donna era socia dello studio legale Lewis Roca a Phoenix. "Siamo completamente sotto choc e stiamo appena iniziando a elaborare questa terribile tragedia. Marla era un avvocato appasionato e sostenitrice dei suoi clienti. Era una leader altrettanto che lavorava instancabilmente per rendere il nostro studio un posto migliore", hanno scritto i suoi in una nota.

La mamma era anche un allenatore di calcio per il Madison Futbol Club di Phoenix. La squadra ha pubblicato su Facebook una dichiarazione sui social media dopo aver appreso la notizia delle tragiche morti: "Marla ha significato così tanto per molte persone, ed è stata determinante nella costruzione della nostra divisione del club femminile", ha dichiarato il club.

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