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Trovata morta un anno dopo la scomparsa, i resti erano nascosti in una chiesa: “Uccisa per l’eredità”

Il resti di Norma Girolami, 70 anni, sono stati ritrovati nei pressi di una chiesa situata a nord di Londra. Secondo gli inquirenti la donna è stata rapita e uccisa per la sua eredità.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Il cadavere Norma Girolami, 70 anni, è stato trovato nascosto in un cimitero a nord di Londra. La donna di origini italiane era scomparsa a metà agosto del 2021 e da allora le forze dell'ordine non erano più riuscite a mettersi sulle sue tracce. I familiari l'avevano vista per l'ultima volta nella sua casa da 900.000 sterline nella strada alberata di Cholmeley Park.

Le forze dell'ordine hanno recuperato i resti dell'anziana nella giornata di mercoledì dopo aver perquisito i terreni della chiesa di Santa Caterina a North Finchley. Gli inquirenti ritengono che la donna sia stata rapita e uccisa subito dopo il sequestro da qualcuno che puntava a ereditare la sua fortuna.

A raccontare l'orrore del ritrovamento, il cugino della vittima, il 67enne Jack Girolami. "Aveva ereditato un'ingente somma di denaro e diverse proprietà da suo padre – ha spiegato alla stampa internazionale -. Suo padre era un uomo molto ricco che possedeva case in Inghilterra e in Italia. Quando lui è morto, tutto il patrimonio di famiglia è andato a lei perché i suoi quattro fratelli erano già morti".

Il 67enne era il cugino della vittima ma anche il suo vicino di casa. "Norma era una donna gentile e amichevole che avrebbe fatto di tutto per aiutare i suoi vicini di casa. Era amichevole con tutto il quartiere". Secondo quanto riferito dal familiare, l'ultima persona a vederla viva sarebbe stata la nipote. "Quella volta – ha spiegato ancora Jack – non ha invitato mia figlia ad entrare. Il dettaglio è insolito, perché era sempre molto disponibile con lei. Sembrava avesse fretta di rientrare e di restare sola".

Il resti dell'anziana sono stati ritrovati a quattro miglia di distanza dalla sua abitazione. Secondo il cugino 67enne, la vittima non aveva mai frequentato la chiesa presso la quale è stato ritrovato il cadavere. "Era molto religiosa, ma frequentava un'altra chiesa. Non è mai stata lì, ne sono certo".

"Sono contento che la polizia l'abbia trovata, ora può ricevere degna sepoltura. Se lo merita" ha concluso il 67enne. Secondo gli inquirenti, la donna sarebbe stata portata via dalla sua abitazione con la forza, forse per chiedere un riscatto ai familiari. I parenti però non hanno mai ricevuto alcuna telefonata e le indagini andate avanti per più di un anno non hanno mai dato risultati.

L'unico sospettato per l'omicidio è Serkan Kaygusuz, 42 anni, attualmente in attesa di processo. Gli agenti non sono però riusciti a ricostruire con certezza il movente del delitto.

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