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Terremoto in Turchia e Siria

Terremoto in Turchia di magnitudo 5.1 a Malatya, nessuna tregua: morti, feriti e crolli

Nuova scossa di terremoto in Turchia nella mattinata di oggi, lunedì 27 febbraio. Secondo l’agenzia per la gestione dei disastri e delle emergenze del paese, Afad, il bilancio della nuova scossa è di una persona morta e altre 69 rimaste ferite.
A cura di Antonio Palma
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Non sembra esserci tregua per la popolazione turca, già terribilmente colpita dal sisma del 6 e 7 febbraio scorso che ha causato decine di migliaia di morti. Una nuova scossa di terremoto ha colpito la Turchia nella mattinata di oggi, lunedì 27 febbraio, interessando le stesse provincie già sconvolte dal sisma di inizio mese e causando nuovi crolli, morti e feriti. Secondo quanto comunica il nostro Ingv, la scossa è stata registrata alle 10.04 ora italiana, poco dopo le 12 in Turchia, con epicentro a Malatya, una delle province nel sud est della Turchia.

La scossa di terremoto in Turchia di oggi ha avuto intensità pari a magnitudo 5.1 della scala Richter con epicentro alle coordinate geografiche (lat, lon) 38.1760, 38.3160 e ipocentro a una profondità di circa 10 chilometri. Questa volta la zona interessata è quella più interna alla Turchia e più lontano dal confine con la Siria ma già interessata da numerose repliche nelle settimane scorse. Secondo l'agenzia per la gestione dei disastri e delle emergenze del paese, Afad, l'epicentro è stato localizzato nei pressi della città di Yesilyurt. La stessa agenzia comunica che il bilancio della nuova scossa è di una persona morta e altre 69 rimaste ferite.

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La scossa infatti riguarda la stessa faglia e probabilmente il terremoto è una delle tante scosse di assestamento del grande terremoto di magnitudo 7,8 che si è verificato nella regione il 6 febbraio. La scossa ha causato nuovi crolli nella regione  dove ormai molte abitazioni già pericolanti rischiano di crollare del tutto sotto le continue spinte del tremore della terra. La conferma è arrivata dal sindaco di Yesilyurt, Mehmet Cinar, che ai media locali ha riferito di alcuni edifici crollati in città.

La stessa Afad ha affermato che quasi 10.000 scosse di assestamento hanno colpito la regione colpita dal terremoto dal 6 febbraio rendendo inagibili milioni di case. Nel frattempo le autorità turche hanno arrestato 184 persone sospettate di essere responsabili del crollo degli edifici nei terremoti di questo mese per inosservanza delle norme antisismiche. Il governo turco ha detto che le indagini si stanno allargando, e presto altre persone potrebbero essere coinvolte  nell'inchiesta.

Crolli che hanno  causato una nuova tragedia, la mancanza di ripari adeguati per milioni di sfollati. Secondo le autorità turche, quasi due milioni di persone sono rimaste senza casa per colpa dal terremoto e sono alloggiate in tende,  container e altre strutture come palazzetti e stadi, ma molte famiglie denunciano di non averne beneficiato e di dover vivere in ripari di fortuna.

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