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Suprematisti anti gay mascherati e con mazze volevano scatenare il panico al Pride: 31 arresti in Usa

Il gruppo era armato di scudi e manganelli e aveva organizzato un piano dettagliato per scatenare il caos in città durante un evento pride della comunità Lgbtq+ in Idaho.
A cura di Antonio Palma
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Col volto coperto e in tenuta militare si erano armati di mazze, scudi e manganelli organizzando un piano dettagliato per scatenare il caos in città durante un evento pride della comunità Lgbtq+. È accaduto negli Stati uniti dove il gruppo di suprematisti anti gay è stato bloccato e arrestato dalla polizia poco prima che arrivasse sul posto.

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"Erano venuti per mettere sotto sopra la città" ha affermato il capo della polizia locale di Coeur d'Alene, capoluogo della contea di Kootenai, nello Stato dell'Idaho, dove era stato programmato per sabato l’evento Pride in the Park che si tiene annualmente. Secondo quanto comunicato dalle forze dell'ordine in conferenza stampa, 31 persone sono state arrestate dopo essere state fermate nella cittadina con volto coperto, attrezzatura antisommossa e un piano dettagliato per attaccare i partecipanti all’evento in corso.

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Sarebbero tutti membri di un gruppo suprematista bianco e neofascista chiamato Patriot Front e viaggiavano al seguito di un furgone scudi, mazze e altri oggetti che potevano essere usati come armi. Sono tutti accusati di cospirazione e rivolta. Secondo gli inquirenti, avevano messo i piedi un piano dettagliato per scatenare il caos in più punti della cittadina.

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La polizia ha spiegato di avere avuto informazioni sulle intenzioni del gruppo prima dell'evento ma nel caso specifico di essere stata messa in allerta da un cittadino che aveva segnalato “un piccolo esercito di uomini che stava caricando un furgone”. Da qui il fermo del mezzo e la scoperta dell’attrezzatura antisommossa e dei 31 uomini incappucciati e vestiti tutti uguali ma anche un piano dettagliato per attaccare la cittadina.

Siamo intervenuti dopo la "telefonata di un cittadino preoccupato, che ha riferito di circa 20 persone in un furgoncino U-Haul con il volto coperto e che sembravano un piccolo esercito", ha spiegato la polizia locale. I 31 suprematisti arrivavano da almeno undici stati americani e si spostavano insieme per scatenare terrore agli eventi Lgbtq+. Nel loro veicolo scoperti anche lacrimogeni, lunedì finiranno tutti davanti al giudice.

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