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Guerra in Ucraina

Putin dice che tutto va come pianificato, ma ieri sono stati uccisi 25 civili in un condominio

Vladimir Putin: “Tutto si sta sviluppando nell’ambito del piano del ministero della Difesa e dello Stato Maggiore. Spero che i nostri combattenti ci soddisfino con dei risultati”.
A cura di Davide Falcioni
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All'indomani del giorno in cui un missile russo su un condominio di Dnipro ha ucciso almeno 25 persone, tra le quali un bambino, e mentre continuano gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, il presidente russo Vladimir Putin ha chiarito che la cosiddetta "operazione speciale" in Ucraina è "positiva e procede secondo i piani.

"Tutto si sta sviluppando nell'ambito del piano del ministero della Difesa e dello Stato Maggiore. Spero che i nostri combattenti ci soddisfino con dei risultati", ha aggiunto Putin, precisando che tra gli obiettivi vi è "la protezione delle persone oggetto di bullismo e genocidio da parte del regime di Kiev per otto anni". Secondo il presidente, l'obiettivo finale è la liberazione del Donbass e la creazione di condizioni che garantiscano la sicurezza della stessa Russia.

Il ministero della Difesa russo: "Tutte le strutture designate son state colpite"

Secondo il capo del Cremlino, dunque, tutto procede secondo i piani della vigilia. A confermare l'"operazione speciale" non presenta problemi anche il ministero della Difesa russo, citati da Ria Novosti, secondo cui "il 14 gennaio 2023″, ovvero ieri, " è stato effettuato un attacco missilistico sul sistema di comando e controllo militare dell'Ucraina e sulle relative strutture energetiche. Tutte le strutture designate sono state colpite. Lo scopo dell'attacco è stato raggiunto". Come è noto, in realtà oltre alle infrastrutture critiche e alle reti elettriche, nei raid è stato colpito un condominio a Dnipro, provocando almeno 25 morti e decine di feriti, tra cui bambini.

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Unicef: "Bambini feriti dall'attacco a Dnipro"

A certificarlo la stessa Unicef: "Abbiamo informazioni di molti bambini feriti dall'attacco che ha colpito un edificio residenziale a Dnipro il 14 gennaio. I bambini e le infrastrutture civili non sono un target. I bambini devono essere protetti in ogni momento. Sono troppe le vite stroncate dall'attacco a Dnipro. Molti bambini e bambine continuano a rimanere feriti, traumatizzati con attacchi ogni giorno in Ucraina", ha dichiarato il portavoce dell`Unicef Italia Andrea Iacomini.

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