Prenotazioni “fantasma” di governi stranieri in hotel di Trump.”Pagate per ingraziarsi Casa Bianca”
Nuove grane per Donald Trump. La Camera dei Rappresentanti di Washington sta indagando per appurare se alcuni gruppi – e tra questi almeno un governo straniero – abbiano tentato di ingraziarsi il Presidente degli Stati Uniti prenotando stanze, poi non utilizzate, nei suoi hotel. L'inchiesta rientra in una più ampia indagine della Commissione controllo della Camera inclusa nelle indagini sull'impeachment, e riguarda la possibilità che il capo della Casa Bianca abbia violato la legge accettando denaro dagli Stati Uniti o da governi stranieri attraverso le sue proprietà.
L'indagine è iniziata dopo che la commissione ha ricevuto informazioni secondo cui due entità – un ente commerciale ed un governo straniero – riservavano grandi numeri di stanze per poi usarne solo una piccola parte, spiega ‘Politico‘ ricordando che la cosiddetta clausola sugli emolumenti della Costituzione vieta a Trump di trarre profitti da governi stranieri o ricevere denaro dal governo americano oltre al suo stipendio. Per Ro Khanna, membro della commissione, se Trump ha sollecitato le prenotazioni potrebbe aver violato la legge, ma anche se non lo avesse fatto sarebbe un problema. "Se confermato, questo suggerisce che l'amministrazione ha creato una cultura della corruzione", ha commentato.
Dal canto suo Donald Trump ha commentato la vicenda negando di aver mai promosso le sue attività in forza della sua carica di Presidente degli Stati Uniti: "Ho molti hotel ovunque. I clienti li scelgono semplicemente perché sono i migliori in circolazione". La presidente della Camera Nancy Pelosi, che appena una settimana fa ha avviato la procedura di Impeachment contro Trump, ha ordinato di fare piena chiarezza anche su questa vicenda, l'ennesima che espone il capo della Casa Bianca agli attacchi dell'opposizione a poco più di un anno dal voto delle elezioni presidenziali.
