69 CONDIVISIONI
Guerra in Ucraina

Per il premier inglese Sunak “la guerra tra Russia e Ucraina finirà al tavolo dei negoziati”

Il premier inglese: “Anche questa guerra finirà come tutte tutte le altre, al tavolo dei negoziati, ma questa è una decisione che deve prendere l’Ucraina. Dobbiamo continuare a fornire il nostro aiuto”.
A cura di Davide Falcioni
69 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato che la guerra in Ucraina finirà solo al tavolo dei negoziati e ha promesso al presidente Volodymyr Zelensky che Kiev parteciperà ai colloqui dalla miglior posizione possibile grazie alle armi occidentali. Il leader inglese ha inoltre rinnovato l'impegno a sostenere militarmente l'Ucraina affinché possa conseguire delle vittorie sul campo di battaglia.

Le affermazioni di Sunak, arrivate nel corso di una visita al presidente francese Macron, rappresentano una novità significativa: finora infatti l'Inghilterra aveva dichiarato che avrebbe sostenuto l'Ucraina fino alla vittoria finale e alla riconquista di tutti i territori occupati dalle truppe russe. Ora invece l'ipotesi di indire dei negoziati apre di fatto le porte a concessioni territoriali a Mosca.

Nel corso di una conferenza stampa congiunta con Emmanuel Macron Sunak ha detto: "Stiamo fornendo ai soldati ucraini le armi e la formazione militare necessaria per difendersi, in particolare contro gli attacchi alle infrastrutture nazionali critiche. Ora, questo dovrebbe essere l'obiettivo di tutti. Certo, anche questa guerra finirà come tutte tutte le altre, al tavolo dei negoziati, ma questa è una decisione che deve prendere l'Ucraina. E quello che dobbiamo fare è metterli nella posizione migliore possibile per tenere quei colloqui. Al momento, tuttavia, la priorità deve essere fornire loro le risorse, l'addestramento e il supporto di cui hanno bisogno per andare avanti e conseguire dei successi sul campo di battaglia".

Cremlino: "In Ucraina c'è chi vuole la pace con la Russia"

Nel frattempo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che si intravedono segni di "sobrietà" in Ucraina da parte di persone che vogliono la pace con la Russia, anche se è "prematuro" sperare che ciò porterà effettivamente alla fine del conflitto. Peskov lo ha dichiarato commentando le parole di Alexei Danilov, segretario del Consiglio di Sicurezza ucraino, secondo il quale c’è un numero crescente di cittadini ucraini che vogliono una soluzione negoziata con Mosca, e ciò rappresenta "una tendenza molto pericolosa".

"In Ucraina – ha commentato Peskov, citato dall’agenzia Interfax – ci sono correnti di pensiero sobrio e di approccio al futuro nelle nostre relazioni bilaterali, e sono inevitabili, perché siamo Paesi vicini. È ovvio, e ne abbiamo già parlato in passato". Ma alla domanda se ciò potrò portare alla fine del conflitto, il portavoce russo ha risposto: “Per dirvi la verità è prematuro credere a questo”, e ha aggiunto che a Kiev “continua a scorrere la propaganda” contro la Russia.

69 CONDIVISIONI
4198 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views