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Nonno e 4 nipoti sterminati in casa da detenuto in fuga: ha trovato le armi del massacro sul posto

Nonno e nipoti erano nella capanna di famiglia nelle campagne del Texas quando il killer, evaso da un bus per detenuti, li ha sorpresi e uccisi senza pietà.
A cura di Antonio Palma
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Nonno e nipoti stavano trascorrendo una tranquilla giornata nella loro fattoria, come facevo spesso, quando all’improvviso si sono trovati davanti un killer spietato, evaso da un autobus per detenuti che lo stava trasportando, che li ha ammazzati tutti senza alcuna pietà. Così sono stati uccisi barbaramente il 66enne Mark Collins e i suoi nipoti Waylon, 18 anni, Carson, 16 anni, e i due gemelli più piccoli Hudson e Bryson, di 11 anni. Una tragedia che ha insanguinato il Texas, in Usa, gettando nello sconforto una intera famiglia distrutta dal dolore.

Il killer
Il killer

Secondo quanto ricostruito finora, nonno e nipoti erano intenti in alcuni lavoretti nella capanna di famiglia in una zona isolata della campagna texana. Una situazione ideale per non temere guai ma purtroppo il loro casotto si è trovato proprio lungo la strada di Gonzalo Lopez, uno spietato killer scappato dall'autobus della prigione tre settimane prima e che aveva deciso di nascondersi proprio in zona.

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Il detenuto, condannato per omicidio ma ritenuto collegato ai cartelli messicani della droga, probabilmente è stato attratto da quel vecchio furgone che nonno e nipoti usavano per spostarsi e che era fermo davanti alla capanna di legno. Per portarglielo via, giovedì scorso, non ha esitato a uccidere l’intera famiglia con un fucile trovato sul posto, facendo una strage.

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Dopo il massacro Lopez ha rubato il furgone della famiglia Collins e ha guidato per più di 200 miglia prima che le autorità lo raggiungessero. L’uomo ha resistito alla cattura e infine è stato ucciso dalla polizia.

Lopez è scappato da un autobus della prigione, il 12 maggio scorso, mentre veniva trasportato in un altro penitenziario per una visita medica. Le autorità affermano che si è liberato dalle manette, ha accoltellato l'autista dell'autobus e ha dirottato il mezzo schiantandosi poi in un pascolo di mucche e fuggito infine nei boschi circostanti.

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Per ore nessuno ha saputo niente della strage e l’uomo è riuscito così ad allontanarsi. La polizia è stata avvisata solo quanto un parente ha chiamato spiegando che nonno e nipoti non rispondevano alle chiamate. Quando i primi agenti sono arrivati alla capanna rurale vicino a Centerville, nella contea di Leon, era ormai troppo tardi.

Quando Lopez è stato colpito e ucciso, aveva un fucile automatico e una pistola che, secondo le autorità del posto, avrebbe preso proprio dal capanno dove vi erano nonno e nipoti. Durante la fuga ha esploso diversi colpi anche contro gli agenti prima di essere colpito a morte.

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La polizia ha avviato le indagini per capire come abbia fatto a eludere tutti i protocolli di sicurezza e a evadere. Inquietante il fatto che Lopez fosse già scappato in Texas in passato quando si era nascosto per nove giorni prima di essere ripreso ed era considerato per questo pericoloso anche perché aveva una lunga fedina penale.

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