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Nizza, fermato un sospettato. La famiglia del terrorista: “Ci ha mandato foto della basilica”

L’attentatore che ieri ha ucciso tre persone a Nizza, Brahim Aouissaoui, continua a essere in prognosi riservata. La famiglia: “È lui, ha detto di aver trascorso la notte davanti alla cattedrale di Notre-Dame-de-l’Assomption”. Fermato un uomo con cui l’attentatore avrebbe avuto contatti il giorno prima dell’attacco.
A cura di Biagio Chiariello
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Un uomo di 47 anni è stato arrestato dalla polizia nell’ambito delle indagini sull’attentato nella basilica di Notre Dame a Nizza, dove tre persone hanno perso la vita. Lo rende noto BfmTv che cita fonti della polizia. L’individuo è sospettato di essere stato in contatto con Brahim Aouissaoui, il giorno prima dell’attacco.

Aperta un'indagine sull'atto terroristico

L’aggressore continua a essere in prognosi riservata. Le autorità tunisine, che hanno fermamente condannato l’atto terroristico, hanno aperto un’indagine e stanno ascoltando i familiari sulla vita e sui contatti del 21enne. Il terrorista aveva anche inviato delle foto della basilica Notre-Dame-de-l'Assomption alla famiglia in Tunisi detto lori di voler "passare la notte" davanti alla chiesa. È stato il fratello a raccontarlo al giornale Al Arabiya. La madre di Aouissaoui ha poi confermato che “quello che abbiamo visto nelle immagini è lui, il nostro figlio: mi telefonò non appena arrivato in Francia”. Un vicino di casa ha detto che prima di abbandonare il Paese “aveva fatto diversi lavori”.

Chi è Brahim Aouissaoui

Originario del villaggio di Sidi Omar Bouhajla, poi trasferitosi con la famiglia a Sfax, Aouissaoui era arrivato a bordo di un barchino a Lampedusa il 20 settembre scorso. Trasferito sulla nave Rapsody dove aveva fatto la quarantena, era sbarcato a Bari l'8 ottobre. Secondo quanto riferito dal procuratore antiterrorismo francese, Jean-Francois Ricard, Aouissaoui, che aveva con sé un documento della Croce rossa italiana, è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso della stazione di Nizza, dove si è cambiato ieri mattina prima di raggiungere la chiesa di Notre Dame, a 400 metri di distanza, e di compiere l'attentato.

Brasiliana una delle vittime dell'attentato

Una donna brasiliana di 44 anni, madre di tre figli e residente in Francia, è una delle tre vittime. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri brasiliano in una nota. “Il presidente Jair Bolsonaro, a nome dell’intera nazione brasiliana, esprime il suo profondo cordoglio alla famiglia e agli amici della cittadina assassinata a Nizza, nonché a quelli delle altre vittime, ed estende la sua solidarietà al popolo e al governo francese”, si legge nella nota del ministero.

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