1.027 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Niente guerra per i figli dei ministri russi: per loro vacanze di lusso e nessun rischio

Interpellati da un giornale investigativo russo, i figli dei ministri di Putin hanno risposto di essere in vacanza o indisponibili a combattere. Nel frattempo i loro coetanei poveri sono al fronte.
A cura di Davide Falcioni
1.027 CONDIVISIONI
Immagine

Da che mondo è mondo in guerra vengono mandati a combattere e morire i più poveri: operai e contadini morirono a milioni durante la prima e seconda guerra mondiale, mentre i ragazzi  delle classi più agiate il più delle volte venivano risparmiati dalla prima linea del fronte per essere impiegati in mansioni ben meno rischiose.

È sempre stato così, e la guerra russa in Ucraina non fa certo eccezione. Un'inchiesta di Vazhnye Istorii, testata giornalistica russa indipendente specializzata in giornalismo investigativo e critica nei confronti del Cremlino, ha svelato come i giovani dell'"elite" russa non se la passino affatto male come i loro coetanei al fronte. Mentre decine di migliaia di loro muoiono nelle trincee o nei carri armati, i figli dei personaggi più influenti del Paese sono al riparo da ogni rischio.

Alexei Stolyarov, 32 anni e genero del Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, ha risposto alla domanda del giornale investigativo: "Se convocato, andresti a combattere in Ucraina per la Russia?". Il giovane era in vacanza in Nepal e si è rifiutato di dire se sarebbe mai andato a combattere, se chiamato a imbracciare le armi. Ilya Medvedev, 27 anni, figlio di Dmitry Medvedev ha invece risposto di non aver ricevuto la convocazione per unirsi ai soldati arruolati.

Alexander Kolokoltsev, 39e anni, figlio del ministro degli interni russo, ha fatto sfoggio di coraggio affermando che sì, sarebbe stato disposto ad andare a combattere in Ucraina se fosse stato convocato. Guarda caso però non è avvenuto. Zaur Tsalikov, 31 anni, figlio di un viceministro della Difesa, ha spiegato invece di non avere competenze per essere arruolato. "Perché non mi sono offerto volontario per andare? Cosa ho a che fare con le forze armate? Ci sono militari, persone con professioni militari".

Vazhnye Istorii ha interpellato anche i figli di altri alti funzionari russi, che tuttavia hanno rifiutato di parlare apertamente con i giornalisti.

1.027 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views