Negli Usa i senatori repubblicani del Missouri bruciano i libri “banditi” dalle scuole

Un video diffuso su X (noto come Twitter) da William Eigel, politico repubblicano americano e membro del Senato dello Stato del Missouri, mostra quelli che sembrano libri bruciare in un gigantesco falò sotto gli occhi di un gruppo di giovani sostenitori del partito conservatore americano. Nel filmato, Eigel usa un vero e proprio lanciafiamme per appiccare il fuoco e nella descrizione del filmato, spiega che il Missouri ha "bruciato l'intera agenda liberale". L'ex capitano dell'aeronautica statunitense, affiancato da Nick Schroer, ha voluto riprendere il rogo di libri che trattano tematiche di genere, etnia e orientamento sessuale.
L'incendio, secondo alcuni attivisti americani, ricorda i roghi di libri "proibiti" voluti dai nazisti. Il gruppo, che si definisce "di attivisti repubblicani" incoraggia i genitori di Missouri e Texas a "prendere il controllo dell'educazione dei figli", evitando che i ragazzi possano avvicinarsi ai volumi consultabili gratuitamente nelle biblioteche scolastiche.
Tra i libri "banditi" dai gruppi di estrema destra, anche quelli riguardanti le tematiche dell'Olocausto. Dalle biblioteche del Missouri, per esempio, è scomparso un adattamento illustrato del diario di Anne Frank. Tra i volumi osteggiati dai conservatori di destra, anche il fumetto "Maus" sull'antisemitismo e sugli orrori della Shoah. Il gruppo aveva motivato il suo astio nei confronti del fumetto affermando che le immagini dei suoi protagonisti (alcuni topi) avevano al loro interno dei riferimenti a "scenari legati al sesso".
"Limitare l'accesso ai libri con queste scuse – ha ribadito il senatore democratico dell'Illinois Richard Joseph Durbin – non protegge i nostri ragazzi dalla storia reale o dalla realtà. L'odio, purtroppo, esiste ancora". L'Illinois ha recentemente approvato una legge volta a frenare i divieti sui libri, alcuni dei quali sono stati banditi dalle biblioteche e dalle scuole. Il provvedimento revoca i finanziamenti alle biblioteche che operano censura per ragioni di parte o ideologiche.
La censura sui libri (tra i quali figura anche "Il Mercante di Venezia" di Shakespeare) è diventata argomento di discussione in un'udienza pubblica arrivata a Capitol Hill. Al centro del dibattito, il controllo che le famiglie dovrebbero esercitare sui romanzi letti in classe e in biblioteca.
Presenti i senatori repubblicani del Tennessee, Iowa, Missouri e Carolina del Sud, stati nei quali la censura sulle opere letterarie sta prendendo sempre più piede. Durante l'udienza, politici e senatori repubblicani hanno puntato il dito contro editori, aziende e l'amministrazione Biden, accusata di "voler mettere a tacere i conservatori"