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Naufragio nell’Egeo, affonda un barcone: 11 migranti morti, 8 sono bambini

Undici migranti, tra cui otto bambini, sono morti quando il loro barcone è affondato nelle acque del Mar Egeo al largo di Cesme, Turchia. Lo riferisce l’agenzia Anadolu. In otto sarebbero stati salvati. Un altro naufragio anche nei pressi dell’isola greca di Paxi, nel mar Ionio, dove sono morte almeno 12 persone.
A cura di Susanna Picone
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Dramma nel Mar Egeo, al largo di Cesme, in Turchia. Secondo quanto riferisce l'agenzia Anadolu, che cita fonti della Guardia Costiera turca, undici migranti tra cui otto bambini sono morti quando la loro imbarcazione è affondata. Il dramma si è consumato presso la località turistica turca di Cesme, che è divisa da uno stretto braccio di mare dall'isola greca di Chios, uno dei principali punti di approdo dei migranti che arrivano in Grecia dalle coste turche. Secondo le autorità locali, sul barcone affondato viaggiavano almeno diciannove persone: di queste otto sono state salvate, mentre i corpi degli altri sono stati recuperati. La nazionalità delle vittime non è nota.

Almeno 12 vittime in un altro naufragio – La nuova tragedia avviene poche ore dopo un altro naufragio avvenuto nei pressi dell'isola greca di Paxi, nel mar Ionio, dove sono morte almeno 12 persone che tentavano probabilmente di raggiungere le coste italiane. Sull'imbarcazione affondata, secondo la guardia costiera ellenica, viaggiavano circa 50 persone. Solo in venti sono state salvate e nel pomeriggio sono andate avanti le operazioni di ricerca di altri superstiti. "Finora sono stati recuperati 12 corpi. Le operazioni di ricerca e salvataggio continuano", hanno assicurato oggi gli uomini della Guardia Costiera.

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