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Morto Valéry Giscard d’Estaing, l’ex presidente francese aveva il coronavirus

Valéry Giscard d’Estaing è deceduto mercoledì a causa di un’insufficienza cardiaca scatenata però dalle gravi conseguenze che la covid aveva avuto sul suo fisico dopo esser stato contagiato dla coronavirus. Tantissimi i messaggi di cordoglio alla notizia in tutta la Francia ma anche dall’estero.
A cura di Antonio Palma
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L'ex presidente francese Valéry Giscard d'Estaing è morto per Covid a 94 anni. A darne notizia nella tarda serata di ieri è stata la sua famiglia. Valéry Giscard d'Estaing è deceduto mercoledì a causa di un'insufficienza cardiaca scatenata però dalle gravi conseguenze che la covid aveva avuto sul suo fisico già debilitato dopo esser stato contagiato dal coronavirus. L'ex presidente è morto "circondato dalla sua famiglia" nella sua proprietà ad Authon nel Loir-et-Cher, fa sapere il suo entourage. Tantissimi i messaggi di cordoglio alla notizia in tutta la Francia, a cominciare dal Presidente Macron, ma anche dall'estero.

"Politico del progresso e della libertà la sua morte è un lutto per la nazione" queste le prime parole del numero uno dell'Eliseo che rappresentano la maggioranza del sentito comune della popolazione francese. Nato il 2 febbraio del 1926, Valéry Giscard d'Estaing  è stato il più giovane presidente della Quinta Repubbica quando è stato eletto nel nel 1974 e il primo non gollista. Valéry Giscard d'Estaing in "7 anni ha trasformato la Francia", ha afferma il presidente Emmanuel Macron. "È stato un uomo di Stato che ha fatto la scelta dell'apertura al mondo", ha ricordato invece l'ex presidente Francois Hollande. Politico di lungo corso, l'ex presidente deceduto era stato eletto per la prima volta all’Assemblée Nationale nel 1956 con il centrodestra. Quando è diventato presidente ha portato avanti una serie di riforme dando una svolta verso la liberalizzazione dell’economia che incarnarono la filosofia “del cambiamento senza rottura”, come ricorda le Monde.

In Europa è conosciuto  per il suo lungo impegno a favore dell’integrazione europea. D’Estaing infatti è stato anche presidente della Convenzione europea sul futuro dell’Europa dal 2002 al 2003 che avrebbe dovuto elaborare un progetto costituzionale di semplificazione dei trattati. Al termine dei lavori venne elaborata una Costituzione europea, poi bocciata però tramite referendum dagli stessi francesi. L'ultia sua apparizione pubblica risale al 30 settembre 2019 quando presenziò a Parigi  ai funerali di un altro presidente, Jacques Chirac, che era stato il suo primo ministro.

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